pianto notturno
E' così che me l'ha descritto David. La prima volta che gli è capitato con me presente, a me è preso un accidente e istintivamente l'ho scrollato per una spalla. Un disastro: lui NON si svegliava e urlava sempre più forte, perché appunto gli sembrava che io fossi parte dell'"incubo" (ma non si tratta di incubi).PaolaG ha scritto:Leila, cosa vuol dire ti ingloba nel pavor? sono molto curiosa, perchè vorrei capire come comportarmi se in futuro a Manu dovessero succedere pavor del genere! vanno svegliati?
Non so se i bambini vadano svegliati o meno, io David lo sveglio perché non è tanto piacevole stare con uno che ti urla nell'orecchio, anche perché le sua sono urla angosciose e non è proprio il massimo.
Va detto che negli ultimi mesi è migliorato davvero tantissimo, con grande sollievo di tutti.
Lui onestamente non sembrava soffrirne, quando lo svegliavo era tranquillo e davvero non ricordava nulla. Però sicuramente a livello inconscio qualcosa c'era, infatti è migliorato tanto da quando ha cominciato una psicoterapia (fatta per altri motivi, ma evidentemente aiuta anche in questo senso).
La cosa strana è che, a quanto dicono i miei suoceri, da piccolo non soffriva di pavor.
La cosa strana è che, a quanto dicono i miei suoceri, da piccolo non soffriva di pavor.