Io sono d'accordissimo con tati.tati ha scritto:Ecco, io so che le cure per tumori e leucemie( tanto vale fare differenza) le cure rendono sterili.
Possibile che questa medicina invece non renda sterile? Non ho idea di che medicinale è, onestamente.
Conosco diverse persone ahimè che hanno vissuto malattie devastanti, e sono certe di non poter avere figli. Nemmeno ci provano, a dirla tutta, perché appunto un figlio vorrebbe dire rischiare troppo( penso soprattutto alla sorella di mio cognato, che ogni tot ha un tumore in testa, se incinta non sarebbe operabile appena si presenta, e rischierebbe ben oltre la vita).
Boh, secondo me alla fine davvero è una decisione che spetta a lei, la cosa che più mi preoccupa è che se va male questo bambino vivrà senza una madre, e si è generoso e bello dare la vita, ma rendendo orfano tuo figlio fin da subito forse è più egoistico che altro.
Magari poi invece ce la fa, chi può dirlo. Ma se i medici le hanno sconsigliato di provare io eviterei, fossi in lei.
Ma un adozione no?
Comunque ho trovato questo:
b) - Leucaferesi
Alcuni pazienti possono presentare alla diagnosi un numero notevolmente elevato di globuli
bianchi. Questa situazione rende il sangue meno fluido con conseguente difficoltà della circolazione
nei vasi di piccolo calibro, ad esempio a livello del cervello, dei polmoni e degli occhi.
Generalmente per ottenere un decremento rapido dei globuli bianchi si somministra l’idrossiurea e
quindi l’interferone.
Nei casi più gravi i pazienti devono invece essere sottoposti alla rimozione dei globuli bianchi
tramite una macchina simile a quella utilizzata per la dialisi (leucaferesi).
Questo trattamento si pratica in casi particolari, come ad esempio nelle donne ai primi mesi di
gravidanza, periodo in cui l’utilizzo di farmaci chemioterapici risulterebbe estremamente rischioso
per il feto.
La documentazione completa la trovi qui http://www.alc.it/assets/libretti/LMC.pdf
Magari sono cose che tua sorella già sa eh, ma volevo solo darti un piccolo aiuto per quel che vale e per quel che posso.