Formazione radioopaca ascellare con calcificazioni irregolari

Gentile Professore,
le scrivo per avere dei chiarimenti in più sul referto mammografico ritirato da mia zia, una donna di 58 anni senza figli.
Il referto dice: parenchima mammario fibroadiposo denso e nodulare più evidente a dx con voluminosa immagine radiopaca ascellare corrispondente, già evidenziata in ecografia, e concomitanti microcalcificazioni satelliti irregolari.
Il senologo e chirurgo a cui si è rivolta le ha detto che bisogna asportare. Tutto è nato da un linfonodo ascellare ingrossato e infiammato.
Vorremmo il parere di qualcun altro prima di procedere. Da quanto ho potuto capire non c’è nulla di maligno. Ma potrebbe comunque essere riscontrata qualche malignità dopo l’intervento? E soprattutto: l’intervento è davvero necessario?
Grazie per la disponibilità,
Lucia

Gentile Lucia,

può facilmente comprendere come a volte, come in questo caso, sia difficile pronunciarsi sulla base di poche informazioni, acquisite peraltro in maniera indiretta.

Ciò detto, non mi meraviglia che il collega senologo abbia dato l’indicazione al trattamento chirurgico di una voluminosa formazione radioopaca con associate calcificazioni "irregolari" anche se a volte potrebbe essere utile avere il conforto del referto citologico di un agoaspirato che già da solo, in molti casi, può dare in fase preoperatoria informazioni sulla natura (benigna o maligna) della lesione da asportare.

Distinti saluti

Gianni Alaadik   

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