Spasmi notturni a tre mesi

 

Gentile Dottoressa,

le scrivo riguardo ad un problema sicuramente condiviso da molte mamme: il riposo notturno del proprio bambino.

Il mio Marco di tre mesi e mezzo ha, fin dalla nascita, dormito molto poco durante il giorno (un totale di 1,5 – 2 ore suddiviso in tre pisolini). Durante la notte si svegliava ogni due ore fino all’età di due mesi, e in seguito ogni tre – quattro ore per la poppata notturna al seno.

Due settimane fa ho iniziato gradualmente l’aggiunta di latte formulato perché il mio latte stava diminuendo e anche perché ho iniziato l’inserimento al nido. Da una settimana sono passata completamente al biberon.

La pediatra ci ha consigliato di dare 6 poppate da 150 gr (il bimbo pesa 5,6 kg), ma il piccolo ha iniziato a svegliarsi dopo non più di tre ore per mangiare, di conseguenza ora beve 8 pasti da 170 gr ma ne prenderebbe volentieri di più.

In concomitanza con il passaggio dal seno al biberon, durante la notte ha cominciato a svegliarsi anche tra una poppata e l’altra: inizia ad avere dei piccoli "tremori" che assomigliano a degli spasmi muscolari che gli fanno muovere di colpo braccia e gambe; il piccolo apre gli occhi, poi si riappisola immediatamente da solo.

La sequenza si ripete per tre – quattro volte fino a quando non riesce più a riaddormentarsi e si sveglia innervosito. Lo calmiamo in braccio (non riesce ancora a dormire se non viene cullato), si riaddormenta velocemente, ma appena messo nel lettino si sveglia di nuovo (non sempre ma molto di frequente) con gli stessi movimenti.

Il fenomeno era già iniziato circa un mese fa prima della partenza per il mare, si è ripetuto sia al mare che in montagna ma fino a circa due settimane fa rimaneva un evento isolato che si manifestava un giorno a settimana. Adesso è diventato la quotidianità notturna. Mi chiedo se sia un comportamento normale a questa età o se il bimbo soffra per qualcosa che lo disturba.

La ringrazio, Deborah e il piccolo Marco

Eccedere con il latte artificiale è un errore. La quantità di latte artificiale da dare giornalmente al tuo bimbo, in base al suo peso, è di 160 gr se dai 5 poppate, 140 se ne dai 6, 120 se ne dai ancora 8, cosa che mi sembra, comunque, sbagliata.

Io opterei per 160, massimo 170 ml, cinque volte al giorno e controllerei che la diluizione sia corretta.

Qualora il bimbo dimostrasse di avere molta fame, a mio parere in una o due poppate, fino a tre, cioè fino a poppate alterne, potresti aggiungere un cucchiaino raso di crema di riso o di mais e tapioca.

Una irritabilità durante il sonno potrebbe dipendere da uno stato di tensione addominale dovuto ad un eccesso di latte artificiale, però, visto che si tratta di manifestazioni di tipo neurologico, escluso che si possa trattare dei semplici scatti che molti bambini hanno al momento dell’addormentamento e che possono essere più o meno accentuati o disturbanti, solo chi è in grado di visitare il bambino e di escludere problematiche neurologiche può pronunciarsi in merito alla natura di questo problema.

Una volta aggiustata la quantità di latte da dare al bambino, oltre ad escludere una sindrome da irritabilità con o senza ipertono muscolare, se il problema dovesse persistere, proverei a cambiare latte qualora ci fosse il sospetto di intolleranza alle proteine del latte vaccino.

Un caro saluto, Daniela

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