È sempre cresciuto poco e ora la crescita sembra arrestata

 

Gentilissima dottoressa,

ho un figlio di nove mesi con un peso di Kg 6,950 e altezza 69 cm. Dallo scorso mese non ha preso né peso, né altezza. Da considerare che venti giorni fa ha avuto la sesta malattia, con tre giorni di febbre alta e tre di puntine ed ha mangiato poco…

Mio figlio non è un gran mangione (ancora non gli sono spuntati i dentini), fa i suoi quattro pasti:

MATTINA: 180 ml di latte con due biscotti;

PRANZO: due cucchiai di pastina con mezzo vasetto di omogeneizzato, due cucchiaini d’olio e uno di parmigiano;

POMERIGGIO: yogurt mezzo vasetto, o un fruttolo o gelato;

CENA: come il pranzo.

L’ultima poppata di latte circa 120 ml con un biscotto. Di frutta ne mangia poca.

È un bambino vivacissimo, gattona e non sta mai fermo. È nato nella 39esima settimana, Kg 3,150 – cm 50. È stato allattato artificialmente da subito e il suo aumento è stato mediamente al mese di 300 gr e di 3 cm in altezza. La sua crescita si è fermata anche in altri momenti, quest’inverno in seguito ad una bronchite e a cinque mesi quando ho iniziato lo svezzamento. Tutto questo è normale?

In attesa di una Sua risposta le porgo cordiali saluti.

Il tuo bimbo potrebbe pesare almeno mezzo chiletto in più che non guasterebbe, però, come dico sempre, dipende dalla costituzione. Certo, se è sempre cresciuto piuttosto lentamente, anzi, la metà di quanto ci si possa aspettare nei primi mesi, anche considerando un accrescimento scarso, è difficile pensare che a nove mesi possa essere un gigante.

Io, però, ad occhio e croce, vedo i pasti a base di latte o yogurt veramente scarsi, anche considerando il suo peso non brillante e anche considerando, proprio a voler essere precisi, i due cucchiaini di parmigiano aggiunti alle minestrine e l’ultima poppata serale che a nove mesi potrebbe anche essere eliminata (ma non al tuo bimbo che ne prende così poco nel resto della giornata).

La quantità di carne nei pasti principali, poi, dovrebbe essere di almeno 30 gr se non un pochino di più e se usi i vasetti da 60 gr dandone la metà, non dai 30 gr di carne ma molto meno perché gli omogeneizzati non contengono solo carne a giustificare il loro peso. Se, invece, usassi i vasetti da 80 gr, ugualmente sarebbero 40 gr non di sola carne.

Io passerei alla carne fresca, scelta da te dal macellaio, cotta a vapore e omogeneizzata o frullata: meno volume rispetto all’omogeneizzato e più sostanza e di questa ne preparerei poco più di 30 gr.

La mattina darei una poppata da 200 gr almeno di latte con due biscotti, il pomeriggio un vasetto di yogurt e, al limite, la sera altri 100 gr di latte o poco più. Per il resto, pastina, olio, ecc. mi sembrano più che corretti.

Ad ogni modo, arresti transitori di crescita sono frequenti nei bambini, vuoi per malattia, vuoi per altri motivi e si palesano tanto più quanto più il bimbo, già di suo, cresceva poco in precedenza, perché dimezzare una crescita media di 300 gr mensili significa rendere l’accrescimento praticamente impercettibile, mentre altro sarebbe se il bimbo crescesse due o tre volte di più: continuerebbe a crescere visibilmente anche dimezzando questo valore.

Nel tuo caso, per non avvilirti troppo, tieni d’occhio la crescita in altezza che, quando normale, è pur sempre un parametro indicatore di relativo benessere e di assenza di patologia importante sia metabolica che digestiva o altro.

Un caro saluto, Daniela

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