Riposino pomeridiano: si può eliminare?

 

Gentile Dottoressa,

Le scrivo perché sono molto perplessa sul riposo pomeridiano di mia figlia e di conseguenza vorrei un suo parere.

Mia figlia ha 18 mesi ed è estremamente vivace, ma non posso lamentarmi: l’unico problema è che quando dorme il pomeriggio, solitamente dalle 14.30 alle 16.00 circa, la sera tira tardi. A volte si addormenta anche alle 00.30 per poi svegliarsi tra le 9.30 e le 10.00!

Io e mio marito lavoriamo e, onestamente, a quell’ora arriviamo stanchi e nervosi perché vorremmo andare a dormire prima.

Ultimamente, soprattutto durante le festività, ha rifiutato il sonnellino pomeridiano e la sera si è addormentata tra le 20.30 e le 21.00, svegliandosi direttamente intorno alle 8.30/9.00 del mattino! A noi è sembrato un sogno poter stare un po’ a guardare la televisione sul divano e poi andare a letto non più tardi delle 23.00!

Non ho riscontrato in lei né nervosismo né insofferenza e quindi mi chiedo se è veramente necessario questo riposo pomeridiano visto il suo bioritmo. Ho provato anche a farla dormire di meno o ad anticipare l’orario, ma le basta anche un’ora per addormentarsi tardi!

Spero di non apparirle egoista, vorrei solo sapere se eliminando la siesta commetto un errore per la mia cucciola senza rendermene conto.


La ringrazio anticipatamente.

Puoi evitare il sonnellino, ma, nello stesso tempo, dovresti abituare la bimba a svegliarsi piuttosto presto la mattina, diciamo non oltre le otto e mezzo.

In questo modo la pappa sarà attorno a mezzogiorno, l’eventuale riposino pomeridiano tra le 12.30-13.00 e le 14.30 (facoltativo ma utile), la merenda non oltre le 15.00-15.30 e la cena verso le 19.00-19.30.

Non so se può incidere, ma, a volte, il bagnetto serale è eccitante anziché rilassante e il sonnellino pomeridiano dovrebbe avvenire in un ambiente tranquillo e silenzioso ma non completamente buio o oscurato come di notte: la luce del giorno, infatti, se non troppo forte, permette ugualmente il riposo ma impedisce che il sonno si approfondisca troppo sregolando i ritmi sonno-veglia del bambino.

Un caro saluto, Daniela

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