Paura del retinoblastoma

Gentilissima dottoressa,

sono la mamma di un bambino di 25 mesi e mi rivolgo a lei per un preziosissimo consulto. Ho notato ultimamente che nelle foto mio figlio ha le pupille quasi bianche e non rosse come solitamente accade. Ho sentito parlare di questa tipologia di tumore che colpisce soprattutto i bambini piccoli e mi sto preoccupando parecchio. Premetto che abbiamo già effettuato diverse visite oculistiche una su consiglio della pediatra per la verifica di un nevo e nell’occasione ci è stato detto che aveva un lieve proplema di messa a fuoco ma normale nei bambini piccoli e quindi ci hanno detto di tornare dopo un anno, poi a causa di occhi sempre rossi e con delle puntine bianche siamo andati nuovamente dall’oculista il quale ci ha detto che era catarro stagnante poi curato con mesi di mare, areosol e colliri. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio tantissimo

Quando, attraverso o grazie ad una foto si nota un riflesso bianco in corrispondenza della pupilla (leucocoria) di un bambino, anche se potrebbe trattarsi di un artefatto fotografico, il dubbio di un retinoblastoma è legittimo: si tratta di un tumore della retina di natura genetica che deve comunque essere diagnosticato attraverso un esame oftalmoscopico del fondo dell’occhio. In sua presenza, vi possono essere, non obbligatori, alcuni sintomi associati, per la verità piuttosto generici come strabismo, esoftalmo, o segni di infiammazione congiuntivale. Da essi non si può dedurre nulla di particolare ed è comunque necessario rivolgersi ad un buon oculista, meglio se operante in un centro specializzato dove è possibile, in caso di riscontro positivo, effettuare importanti analisi collaterali locali o generali come tac, ecc. Più di questo non mi sento proprio di dirti, ma la visita oculistica mi sembra proprio obbligatoria. 

Un caro saluto, Daniela

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