Meteorismo di notte e risvegli

Gentilissima,

vorrei sapere cosa posso fare per aiutare mio figlio che ha frequenti risvegli notturni a causa di aria nel pancino. Ha sette mesi ed è svezzato da un mese e mezzo. Attualmente fa cinque pasti: il primo, il terzo e il quinto al seno + Aptamil Pepti2 (introdotto tempo fa a causa di rigurgiti frequenti), il secondo e il quarto fa pranzo e cena.

La base è costituita da passato di verdure con semolino (da oggi anche pastina), parmigiano e olio, a pranzo aggiungo 40 gr di carne al vapore e frullata, la sera 20 gr di stracchino e del prosciutto cotto, sempre secondo indicazioni del pediatra. Ad ogni pasto la frutta. Gli orari sono all’incirca: 6.30-12.00-16.00-19.00-24.00.

Alla visita di 20 gg fa pesava 8.8 kg ed era lungo 73 cm. A parte qualche colichetta e un po’ di raffreddore fortunatamente non ha mai sofferto d’altro. Si addormenta nel suo lettino con me vicino e il ciuccio, al massimo con un po’ di ninna in braccio prima di metterlo giù ma l’ho divezzato anche dall’abitudine di addormentarsi col seno e non lo attacco più di notte (ero diventata completamente sua schiava!).

Spero che le informazioni siano sufficienti.

P.s. Come fare ad aiutarlo quando, per fare la cacca, si sforza tanto con pochi risultati, anche se ciò avviene di rado?

Mille mille grazie!


Non so quanto latte prenda il bimbo al seno e non so quanta aggiunta dai ogni volta, ma chissà che per il piccolo non sia molto prendere prima il latte al seno poi il biberon oltre alle due pappe?

Le maltodestrine contenute nel latte in polvere potrebbero creare un po di aria alla pancia, ma in realtà non credo che ne assuma così tanto da pensare che possa essere un problema. Bisogna capire bene se, ora che prende due pappe, la terza poppata serale sia veramente necessaria o se basterebbe soltanto un po di latte al seno ancora per un po poi più nulla. Il bimbo è cresciuto bene ed è veramente molto lungo.

Altra cosa che potresti fare, tanto per provare, è di non dare la frutta dopo i pasti ma soltanto a metà mattina e un po il pomeriggio, comunque lontano dai pasti principali, ma per il resto mi sembra che l’alimentazione del bimbo sia perfetta.

Per aiutarlo quando deve andare di corpo bisogna capire se si sforza molto perché le feci sono dure o se, alla fine, le emette di aspetto e consistenza normali.

Nel primo caso bisognerebbe aumentare i liquidi, evitare mele e benane e dare pera, prugna e, allergia permettendo, un po di kiwi, eliminare la crema di riso se la prende ancora e, magari, un po’ di verdure in più nella pappa, assieme a legumi decorticati; nel secondo caso, un piccolo aiuto con la punta del termometro, solo occasionalmente per non abituarlo e un regolare massaggio al pancino, se possibile due volte al giorno.

Un caro saluto,

Daniela

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