Linfoadenopatia

 

Buongiorno Dottoressa,

 

ieri ho portato la mia bimba di quattro anni e mezzo al Pronto Soccorso, in quanto la notte aveva un po’ di febbre che si abbassava con l’antipiretico e il naso molto chiuso.

 

L’esame obiettivo: Iperemia congiuntivale ed ipertrofia palpebrale inferiore senza secrezione, associata a lieve edema bilaterale. Faringe iperemico, zaffi retronsillari prevalenti a destra. Linfoadenopatie angolomandibolare (2 x 2 cm) bilaterale; non altre linfoadenopatie. Torace: MV distribuito su tutto l’ambito polmonare, rumori umidi grossolani ai campi superiori, meglio udibili anteriormente. Membrane timpaniche iperemiche bilateralmente con iniziale opacamento sinistro.

(faringotonsillite)

 

Cura antibiotica, decongestionante nasale e collirio antistaminico, più visita consigliata oculistica e prick test.

Leggendo le Sue risposte ho visto che un linfonodo di due cm è da considerarsi al limite. Sono quindi un po’ preoccupata, anche se all’ospedale non hanno fatto caso al linfonodo in particolare. Può essere dovuto all’infiammazione? Il dottore l’avrà catalogato come linfonodo "normalmente" ingrossato?

 

Grazie nuovamente, il suo parere per me è molto importante.

 

Francesca

 

 

 

 

In una faringotonsillite in fase acuta, virale o batterica che sia, uno o più linfonodi laterocervicali o latero mandibolari ingrossati sono la norma e l’aumento di volume di solito dipende sia dalla reattività individuale che dal tipo di infezione che l’ha provocato. Nessuna paura, quindi e segui tranquillamente la terapia che ti è stata prescritta.

 

Il limite tra grandezza normale o patologica di un linfonodo è soltanto finalizzato a dare una idea generica di "normalità" e "patologia", ma non deve essere preso alla lettera e soprattutto non deve essere preso in considerazione nell’ambito di una forma infettiva acuta ma soltanto nel caso di un linfonodo presente da tempo e ingrossato anche in condizioni di benessere del bambino e anche in questo caso potrebbe trattarsi di una ipertrofia semplicemente reattiva, in un ritardo nel ritornare a dimensioni normali dopo un ingrossamento di natura infettiva e via discorrendo.

 

Un caro saluto, Daniela

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