Frequenza delle poppate e quantità di latte

Buongiorno Dott.ssa,

la mia bambina ha compiuto ieri 3 settimane. Quando ne aveva due, siamo state dalla pediatra per un controllo post nascita; tutto bene, la bambina cresce bene, sta bene ed ha un aspetto ottimo. In quella sede mi è stato suggerito di passare da 3 a 4 ore tra un pasto e l’altro seguendo, per le quantità di latte (la allatto artificialmente), quanto indicato sulla scatola (Aptamil PRE).

La bambina alla seconda settimana pesava 3.150 Kg e, secondo la scatola, dovrebbe prendere circa 120 gr. Passando da 6 a 5 pasti ho ovviamente aumentato leggermente la quantità arrivando a circa 125/130 di acqua con 4 misurini di latte. Per una settimana la bambina non si è assolutamente adattata agli orari svegliandosi un’ora prima della quarta ora. Io ho perseverato lasciandola piangere un po’ e tirando comunque alle 4 ore per mantenere fissi gli orari.

Oggi, anche un po’ stufa di vedere mia figlia piangere disperata per 1 ora ad ogni pasto, ho deciso di provare ad aumentare la dose passando a 135/140 ml di acqua con 4 misurini e 1/2 di latte. Al pasto delle 14 ha mangiato tutto e ha dormito serenamente fino alle 18. Alle 18 ho fatto lo stesso e si è anche stavolta addormentata immediatamente. Ora aspetto di vedere se si sveglierà alle 22 o prima.

Il dubbio è: è corretto quello che sto facendo o rischio la sovralimentazione (che leggo sia una cosa frequente con l’allattamento artificiale…)?

È possibile che la bambina essendo nata un po’ piccola (2.680 con poco liquido amniotico e a detta dei dottori un po’ piccina) abbia bisogno di recuperare e quindi abbia bisogno di mangiare un po’ di più di quanto indicato?

Grazie mille in anticipo

Più si frazionano i pasti mantenendo di conseguenza quantità di latte non eccessive ad ogni poppata migliore si svolgerà la digestione della bimba, minore sarà la distensione gastrica dopo ogni poppata, minore il rischio di reflusso e così via. Pertanto la mia opinione è che un neonato, almeno fino alla fine del secondo mese di vita se non alla fine del terzo mese, dovrebbe alimentarsi in media sei volte al giorno, ogni tre ore e mezzo, mantenendo un periodo di intervallo di sei ore, di solito di notte ma, volendo, se il piccolo lo richiede, tale intervallo potrebbe essere anche di giorno mantenendo la poppata notturna. Questa regola, sempre a mio avviso, vale ancor di più per i prematuri e per i bimbi nati piccolini o sottopeso.

Il mio consiglio è pertanto quello di calcolare correttamente il peso della bimba e in base a quello impostare almeno sei poppate al giorno. Per esempio, se la bimba attualmente pesasse 3, 300 gr, dovresti calcolare il 10% del suo peso, cioè 330 e aggiungere una quota fissa di 250, massimo 300 gr. Pertanto la bimba dovrebbe fare sei pasti da 100 gr per raggiungere la quantità media di 600 gr di latte di cui ha bisogno per nutrirsi e crescere.

Da questo punto di partenza potrai calcolare mediamente 10 gr in più a poppata ogni 200 gr di aumento di peso della bimba per arrivare alla fine del primo mese di vita a 6 poppate al giorno di massimo 120 gr. In ogni caso i ritmi del sonno e della fame di un neonato non devono essere modificati o stravolti ma mantenuti quanto più possibile naturali assecondando le sue esigenze. Durante il secondo mese di vita, poi, il numero delle poppate potrebbe rimanere invariato a sei nelle 24 ore e la quantità di latte ad ogni poppata dovrebbe aumentare più lentamente, cioè di 10 gr ogni 10 gg in media anziché 10 gr ogni settimana come di solito avviene nel primo mese di vita. Però tutto dipende dal peso del bambino e dalla sua costituzione.

Una crescita regolare si aggira attorno ai 200 gr a settimana e da questo valore non deve discostarsi troppo e fintanto che il bambino assume soltanto latte continua a valere la regola generica e semplice di calcolare il 10% del suo peso e aggiungere a questa cifra una quantità fissa di 250, massimo 300 gr.

Pertanto, un lattante di 5 chili avrà bisogno di 750 gr di latte al giorno, massimo 800 se molto mangione e così via. Tale quantità sarà poi divisa nel numero di poppate che il piccolo desidera ma di solito è bene sapere che più sono frazionate, quindi numerose, meglio verranno digerite. Non vedo quindi la necessità di avere tanta fretta nel ridurre il loro numero, soprattutto in un bimbo piccolino e di sole 3 settimane.

Un caro saluto, Daniela

 

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