Febbricola persistente a 20 mesi: quali potrebbero essere le cause?

Buonasera Dottore, volevo fare una domanda.

Mio figlio ha 20 mesi ed è al 97 esimo percentile sia in altezza che di peso.

Il 22 ottobre scorso ha avuto la perforazione di un timpano ed è stato sotto antibiotico per 10 giorni.

Il pediatra l’ha visitato più volte e mi ha confermato che il timpano è guarito.

Dal 22 ottobre però noi ci siamo accorti che il bimbo ha sempre una febbricola che compare nel pomeriggio e nella sera e varia da 37.2 a 37.5, alle volte anche 37.8.

Termometro

La misurazione della febbre l’abbiamo presa via rettale e ogni 2 giorni anche sotto l’ascella anche lontano dai pasti.

Il bambino non presenta altri sintomi.

Io mi accorgo che lui ha questa febbricola perché gli vengono le occhiaie e diventa molto pallido.

C’è da dire pure che purtroppo o per fortuna lui anche con 39 di febbre ha sempre mangiato ed è sempre stato vispo e non l’ho mai visto accusare i sintomi della febbre.

Oggi dopo mille sollecitazioni al pediatra finalmente mi ha dato urinocoltura e analisi delle urine.

Il pediatra mi ha detto che il torace è libero e il bambino sta bene e che potrebbero essere i denti.

Ma è più di un mese che va avanti questa storia e io non so più che pensare.

Vorrei precisare che noi ce ne siamo accorti il 22 ottobre ma non so da quanto tempo sta così.

Lei che ne pensa? Ci sono delle cause che portano a febbricola persistente? Quali sono? Grazie 


Cara signora nel corso di un evento acuto una febbricola non merita una grande attenzione perché non è un segno dirimente per comprendere la natura dell’infezione in atto. 

Per questo spesso il medico tende a minimizzarla e non darle un gran peso (io dico di non misurarla affatto).

Una febbricola che però tende a cronicizzare e non si accompagna ad un quadro clinico chiaro, crea invece sempre un pochino di tensione perché può avere ha un significato diverso.

Nel passato remoto era Tubercolosi nella maggioranza dei casi e per questo la frase “E’ peggio della febbre alta!”  riecheggia ancora.

Oggi molto più spesso è una semplice mononucleosi infettiva che si risolve da sola.

Le possibilità che si accompagnano ad una febbricola per un tempo prolungato però sono davvero tantissime!

Sarei il peggior dottor Google possibile se le facessi un elenco e quindi mi guardo bene dal farlo.

Le dico però che un rialzo termico persistente può avere cause infettive, ma anche ormonali, autoimmunitarie, linfoproliferative, genetiche e perfino emotive!

Come se non bastasse esiste  anche la febbre da inganno e c’è anche la febbricola persistente che alla fine delle fini resta “il mistero del lago” come capitò a mia moglie che quando era bambina fece impazzire i medici ma si tenne gelosamente la sua febbricola tranquillamente in ottima salute e alla fine sposò un bellissimo giovane, non principe azzurro, ma davvero niente male. (qui ci vorrebbe una faccina)     

E allora?

Povero dottore che deve orientarsi nel mare! Gli serve una bussola.

La bussola non viene da internet.

Bisogna costruirsela analizzando tutti i segni associati (il pallore? la stanchezza? dolori o disturbi diversi?) e con una bella visita medica molto accurata. 

Sono sufficienti questi elementi per capire dove siamo? Quasi mai.

Ma il primo esame anamnestico e clinico orienta per decidere dove buttare l’amo.

Per provare a capire servono quasi sempre delle analisi.

Si fa un primo livello che non è solo un esame delle urine e poi, se il quadro non è chiaro, si inizia ad approfondire partendo da eventuali indizi che possono essere emersi dalle prime osservazioni.

Come vede non è proprio facile.

E allora? 

E allora il consiglio è quello di andare da un vero dottore. 

Uno con il fonendoscopio non uno con la tastiera, e affidarsi a lui (anche alla Madonna non guasta mai!).

Nella certezza di non aver saputo rispondere alla sua domanda mi scuso e spero mi voglia bene lo stesso!

Però se mi fa sapere sono contento

Tommaso Montini 

1 commento su “Febbricola persistente a 20 mesi: quali potrebbero essere le cause?”

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