A due anni mangia solo il primo.

Gentile dottoressa,  è da quando mio figlio ha un anno che provo a dividere i pasti in primo  secondo ma non ne vuole sapere. Mangia tranquillamente pizzette e biscotti ma al momento del pranzo e della cena devo frullare tutto e metterlo nella pasta. Che fare? Adesso ha due anni, è  nato a termine di 3, 6 kg. Grazie.

Non so quanto e quando sgranocchi di pizza e biscotti fuori pasto il tuo bimbo ma so per certo che un sano appetito, spesso, convince più di qualsiasi altro tentativo. So anche, per averne avuta esperienza quando lavoravo in alcuni asili nido, che è molto difficile fare accettare primo e secondo ad un bambino di due anni anche se tutti dicono che sarebbe molto educativo insistere affinché i bambini si abituino ai sapori variati, alle consistenze diverse dei cibi e così via. Infine so che in molti altri paesi non si ritiene così importante, non dico diversificare i cibi, ma distinguerli tra primo e secondo come facciamo in Italia. Pertanto per me non è mai stato un vero problema questo tipo di comune resistenza che hanno molti bambini e ho solitamente consigliato o di offrire al bambino un unico piatto dove poter trovare un po di tutto scegliendo così cosa mangiare per primo, cosa unire nello stesso boccone e così via. Se il problema riguarda la masticazione, però, bisogna capire se il rifiuto di triturare i cibi dati in piccoli pezzi dipende da una abitudine a non farlo sapendo che prima o poi qualcuno cede e gli offre le cose frullate come al solito, quindi se si tratta di un vizio, oppure se si tratta di una vera e propria immaturità della funzione masticatoria. Nel tuo caso, visto che mi sembra di capire che pane e pasta non danno problemi al piccolo ma solo carne a piccoli pezzi e verdure, continuerei ad assecondarlo frullando gradualmente sempre meno il condimento. Poi andrei con le polpettine molto morbide di verdure ben tritate unite a carne o pesce panate e cotte al forno che il bambino potrà iniziare a mangiare con le proprie mani, leggermente croccanti fuori ma tenere ed omogenee dentro, poi l’uovo strapazzato che non richiede masticazione, poi, visto che ama le pizzette, puoi proporgli pezzettini di pizza con formaggio leggermente fuso sopra e, piano piano, pezzettini di prosciutto, magari messi anche tra due strati sottili di pizza come fosse ripiena. Ogni tanto puoi mettergli sul piatto dei bocconcini da prendere con le sue mani, pazienza se si sporca o fa pasticci. Puoi provare con il risotto alle verdure, magari con i cuori di carciofo e il formaggio che manteca o altre verdure ben cotte dalla consistenza morbida non più frullate ma a piccoli pezzetti. Puoi provare a fargli sgranocchiare carote e finocchi crudi, spicchi di frutta lasciando proprio per ultima la carne a pezzettini. Fai in modo che possa alimentarsi comunque correttamente ma sempre più autonomamente, senza essere imboccato e che possa mangiare spesso assieme agli adulti assaggiando le cose che mangiate voi quando lo desidera e se compatibili con quanto può digerire a due anni un bambino, cioè quasi tutto per la verità. Immagino che il problema sia assolutamente transitorio, ma se dovesse persistere non sarebbe male sottoporlo ad una visita dall’ortodonzista pediatra qualora avesse problemi di malocclusione o anche dall’otorino se avesse problemi legati alla respirazione. Ma non credo si tratti di ciò.

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