Complicanze dell’influenza in un soggetto non a rischio

 

Gentilissima Dottoressa,

la mia bimba di 27 mesi ha iniziato domenica scorsa ad avere la febbre alta, 38.5/39. La febbre cosi alta l’ha avuta due giorni; il terzo giorno la febbre si era decisamente abbassata sotto i 38 ma nel pomeriggio è di nuovo risalita a 38.5. Le ho dato una tachipirina, come consigliato dal pediatra, e il giorno dopo (il quarto) la bimba era completamente sfebbrata. Sembrava stare meglio anche se continuava a non mangiare, era un po’ noiosetta e sembrava sempre mezza addormentata. Giovedi (quinto giorno) le esplode una tosse continua accompagnata da un raffreddore che le impediva di respirare e di nuovo le sale la febbre, che pur non essendo alta si aggirava intorno ai 37.5/ 38. Ricontatto il pediatra che mi dice che può essere un innalzamento dovuto al raffreddore.

La bimba stava di nuovo male e cosi ieri (sesto giorno)l a riporto dal pediatra che mi dice che la bimba ha qualche "complicazione dovuta all’influenza". Adesso la bimba è in cura con terapia aerosol e bronco dilatatori, antibiotico, uno sciroppo antistaminico (di cui non ho capito lo scopo), gocce di antibiotico locale per il naso e le orecchie.

In questo momento sono in panico, potrebbe essere influenza A? Se si parla di complicazioni dovute all’influenza perché non le somministrano degli anti-virali? Perdoni l’ignoranza di una mamma preoccupata ma in quali casi vengono somministrati gli antivirali? Se si tratta del virus dell’influenza perché curano la bimba con l’antibiotico? Ed infine se si tratta di influenza A quanto ancora devo aspettare prima di vedere qualche miglioramento? Oggi la bimba ha avuto la febbre al di sotto dei 38, ma continua a non mangiare e per farla bere devo darle l’acqua con il cucchiaio. È positivo il fatto che la temperatura non salga altre i 38? Ed infine ancora una domanda: io sono al sesto mese di gravidanza, se la bimba avesse l’influenza quanti giorni devono passare prima di capire se l’ha passata anche a me? E per quanti giorni dopo l’esordio dell’influenza stessa la bimba può trasmetterla?

La ringrazio in anticipo per le risposte che vorrà dare ad una mamma che non sa più cosa fare e pensare.

Maria

È molto probabile che la bimba abbia avuto l’influenza A e che ora abbia una sovrapposizione batterica che è opportuno curare con antibiotico. Gli antivirali non si danno indiscriminatamente ma solo nei soggetti a rischio, anzi, ad alto rischio di sviluppare complicanze in seguito all’influenza perché già malati in precedenza di una patologia cronica predisponente alle complicazioni oppure in soggetti precedentemente sani che hanno contratto l’influenza, pandemica o stagionale che sia e che mostrano un andamento della malattia preoccupante.

I bambini sani non sono considerati soggetti a rischio di particolari complicanze ma solo ad alto rischio di ammalarsi. Le complicazioni batteriche da sovrapposizione batterica successiva all’influenza non sono aggredibili dagli antivirali che sono comunque farmaci impegnativi, non privi di effetti tossici collaterali che aiutano ad arginare l’influenza ma nulla possono contro le complicanze di natura batterica che si manifestano, come nel caso della tua bimba, solo dopo alcuni giorni dall’inizio della malattia e spesso al momento in cui sembrava che la malattia stessa fosse agli sgoccioli o in fase di convalescenza.

L’antistaminico si prescrive solo per arginare e ridurre le manifestazioni infiammatorie quando molto intense, come eccessivo catarro, tosse insistente, ecc. Si tratta, quindi, di un sintomatico, un po’ come il cortisone e nulla di più. Il soggetto malato di influenza è contagioso da un giorno prima dell’inizio dei sintomi ad almeno sette giorni dopo e tu avresti dovuto prendere sin dal primo giorno le precauzioni del caso al momento di accudire la piccola, come mascherina, lavaggio delle mani e mantenimento di una certa distanza, cosa difficilissima da attuare. L’incubazione dell’influenza è di pochissimi giorni, diciamo due o tre, pertanto, se non ti sei già ammalata contagiata dalla bimba e se è passata ormai una settimana dall’inizio dei sintomi della bimba, io starei ragionevolmente tranquilla.

Un caro saluto, Daniela

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