Bimbo nato prematuro e deambulazione

 

Buongiorno Dottoressa,

sono la mamma di Samuele, nato il 3 marzo del 2008 fortemente prematuro (28 settimane) con un peso di 872 (AGA), con taglio cesareo a causa di gestosi, ha quindi 13 mesi di età corretta e 15 e mezzo di effettiva.

Samuele sta ora benissimo, pesa 10 kg ed è un bambino meravigliosamente sveglio, anche a detta della pediatra responsabile del Follow up del Buzzi di Milano. Ci riempie di soddisfazione e siamo davvero felici che le cose siano andate bene, anche perché siamo a conoscenza di quali rischi corrano i bimbi nati così presto.

Domanda: quando camminerà? lui per ora gattona come un pazzo, corre gattonando addirittura! Ma di alzarsi e camminare non ne vuole sapere… Ammesso che passi nel dna, premetto che io iniziai a camminare a 18 mesi senza avvisaglie di gattonamento alcuno, per cui magari è pigro di famiglia, ma la cosa inizia a destarmi preoccupazione sebbene mi sia abituata, sin dai tempi dell’incubatrice, ad avere pazienza per ogni cosa.

Resto comunque una mamma ansiosa e mi chiedo, se avesse qualche problema alle gambe o agli arti superiori me l’avrebbero comunicato in sede di Follow up vero? Lui ha fatto visite ortopediche e eco alle anche ed era tutto più che ok. Alla neurologica non mi hanno detto granché, se non che è nella norma.

Grazie mille!

Ma se gattona addirittura di corsa che problema vuoi che il bimbo abbia alle gambe? Fallo gattonare vicino al divano o al letto e mettigli sul divano o sul letto i suoi giochini preferiti in modo che possa vederli ma non prenderli con molta facilità. Fai in modo che abbia bisogno di alzarsi sulle ginocchia per raggiungerli. Dopo li metterai sui braccioli così dovrà per forza alzarsi in piedi.

Immagino che non voglia più stare nel box, ammesso che lo abbia mai avuto visto che non tutti sono d’accordo nel farlo conoscere ai bambini. Il box ha il vantaggio di facilitare la rimessa in piedi del bambino perché si può appoggiare e aggrappare alle sponde.

Poi regalagli quei carrellini con il manico dove si possono appoggiare per spingerlo in avanti. Le solite carriole di legno o di plastica che fungono da contenitori per i giocattoli. Non fare molto di più. Vedrai che prima dell’estate starà già su due zampe. Ora preferisce correre nel modo che gli è ormai familiare e che lo rende sicuro.

La conquista dello spazio, evidentemente, è da lui ritenuta più interessante dell’esperienza di allontanamento dal suolo e semplicemente non ha voglia di tirarsi su. A questa considerazione mettici anche la familiarità per primi passi un po’ tardivi ed ecco che ti puoi aspettare che cammini, anche lui, attorno ai 18 mesi effettivi, cioè, appunto, verso la fine dell’estate.

Un caro saluto, Daniela

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