Bambina che non mangia a 22 mesi

 

Buonasera,

Io ho una bambina di 22 mesi che pesa 9 kg ed è 80 cm. È uno scricciolo e non c’è modo di farla mangiare.

Non sto a dirle quante analisi le abbiamo fatto, celiachia compresa e quanti pediatri abbiamo girato. In pratica lo svezzamento non è esistito, lei ha sempre rifiutato le pappe, ma allo stesso tempo non voleva neppure più il mio latte. Abbiamo avuto e tutt’ora abbiamo tanta pazienza perché qualcuno ci ha parlato di anoressia infantile e quindi non vogliamo assolutamente farle odiare il cibo e il momento del pasto.

Quindi non abbiamo mai insistito, salvo qualche volta che abbiamo provato con giochi vari a farle mettere nella pancia qualcosa. Adesso prende il latte di capra la mattina con un po’ di biscotto e verso le 12 mangiucchia qualcosa all’asilo. Niente merenda e la cena come un uccellino…

Non mangia formaggi, né yogurt, solo pasta o bianca o con un po’ di sugo, affettati e qualche morso di carne che poi risputa.

Dopo tutto questo tempo credo che il suo sia anche un problema psicologico, è una bambina molto attiva e vivace, è curiosa del mondo che la circonda e stare ferma a mangiare è una perdita di tempo. Però credo anche che ci sia un fattore fisico, una mancanza di appetito che secondo me in qualche modo si potrebbe aiutare. Ho provato anche tutti gli integratori vitaminici, niente a che vedere con farmaci. Ho preferito stringere i denti piuttosto che darle qualcosa che avrebbe potuto farle male in altro modo.

Quello che Le chiedo è un consiglio, un suggerimento o se ha bisogno anche di qualche informazione in più. Sto da due anni ormai cercando di condividere questo mio problema e non riesco a trovare nessuno che ha una situazione come la mia.

Grazie per una risposta. Marta

Prima ancora che mi arrivasse la tua mail ho già dato una prima risposta al tuo quesito leggendoti sul sito.

Qui posso soltanto esortarti a smetterla con integratori e sciroppi vari, spesso anch’essi edulcorati e di dubbia efficacia. Considera che i bimbi che crescono poco hanno, di conseguenza, meno esigenze nutrizionali e meno dispendio energetico anche se non stanno mai fermi.

Cerca di non essere ansiosa e soprattutto di non trasmettere la tua ansia alla bimba perché spesso i bambini iperattivi riconoscono una base ansiosa che deve essere tenuta sotto controllo. Sposta le tue preoccupazioni e apprensioni dalla crescita al corretto e armonico sviluppo intellettivo ed emozionale della piccola, rendi le sue giornate interessanti e piene di nuovi stimoli e nuovi apprendimenti, falla vivere il più possibile all’aria aperta e sii contenta di quella che è senza per forza desiderare che sia diversa.

Non trasmetterle un senso di inadeguatezza che, anche se ora è rivolto principalmente al peso e al suo accrescimento, la piccola potrebbe inconsciamente vivere in modo più globale diventando insicura. Rispetta i suoi gusti e la sua personalità e valorizza in tutti i modi i suoi progressi in modo che sia fortificata la sua autostima.

Un caro saluto, Daniela

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