Allattamento e ripresa del lavoro

 

Buongiorno Dottoressa,

ecco il mio quesito. Veronica è nata il 10 settembre scorso, pesava 2820 gr, poi calo ponderale a 2690 e ora circa 3300 gr.

L’allatto al seno e cresce bene. Essendo però libera professionista mi capita di dover andare al lavoro qualche ora alla mattina, e di non riuscire a rientrare per la poppata. E inoltre non sempre riesco a tirarmi una quantità di latte sufficiente a sfamarla. Sicché capita che sostituisco una poppata col latte artificiale.

Veronica gradisce tutto, e non ha problema a passare da un metodo all’altro anche nel corso della stessa poppata, se ciò che ha inizialmente mangiato non è sufficiente La mia domanda è quindi la seguente: un biberon di latte artificiale al giorno, considerato che la bimba la gradisce e non dà problemi alle poppate successive, è un errore? Capita inoltre che il mio latte non le basti, e che resti affamata: in tal caso posso dare l’aggiunta, col metodo della doppia pesata?

La ringrazio a La saluto cordialmente

Valeria

Associare lavoro e allattamento così precocemente non favorisce certo un buon proseguimento di allattamento e l’introduzione di poppate artificiali, tra l’altro ben accettate, è la premessa per una sospensione precoce dell’allattamento al seno. Pensando esclusivamente all’allattamento, è certamente un errore dare poppate artificiali specie se non necessarie, cioè se dettate soltanto da esigenze lavorative della madre, però nella vita si è, a volte costretti a fare delle scelte, quindi non sono io a doverti consigliare il da farsi.

In caso di necessità si può, certo, dare una aggiunta di latte artificiale dopo la poppata al seno. La doppia pesata, in questo caso, potrebbe essere superflua, in quanto si sa che un bambino, a qualsiasi età, si stacca dal seno ancora palesemente affamato quando al seno ha trovato non più della metà o addirittura meno della metà di quanto gli sarebbe servito per saziarsi.

Quindi, nel tuo caso, visto che ad un mese di vita di solito i bambini si saziano con quantità attorno ai 120 gr per poppata, basta preparare una sessantina di grammi di artificiale in aggiunta e il bimbo succhierà quello che vorrà, sempre che ne abbia veramente bisogno.

Comunque, ripeto, un biberon di latte artificiale al giorno, se dato perché si suppone che il latte materno sia insufficiente, può essere trasformato in un numero maggiore di poppate nell’arco delle 24 ore, ma se il tuo lavoro non ti permette ciò, indipendentemente dal consiglio di un pediatra, non hai molte altre scelte alternative che darlo.

Un allattamento che è solo all’inizio ha bisogno di una alta frequenza di poppate per essere mantenuto, almeno una ogni tre ore, massimo tre ore e mezzo e spesso questo ritmo dovrà essere mantenuto sia di giorno che di notte: se tu non potrai assicurare questa assiduità, non hai altra scelta che dare una aggiunta o una poppata sostitutiva, accettando poi di buon grado le eventuali conseguenze.

Un caro saluto, Daniela

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