Ossitocina e gel

Buongiorno Dottoressa,
nelle precedenti gravidanze, non ho mai avuto un inizio del parto “naturale”. 
Con Stefano mi hanno messo il gel perché c’era poco liquido, e con Daniele mi si sono rotte le acque senza contrazioni e mi hanno somministrato l’ossitocina per farmi iniziare le contrazioni, praticamente sono stata sotto flebo dalle nove del mattino finchè è nato alle 7 e 30 di sera.

In entrambi i parti, potevano fare diversamente?
Potevo io impormi di aspettare che le contrazioni venissero naturalmente?

Quando rompi le acque e non hai contrazioni devi andare subito in ospedale per un rischio infezioni, ma cosa si intende per subito?

Ho letto che somministrare l’ossitocina sintetica rende i recettori dell’ossitocina naturale meno sensilibi e questo potrebbe condizionare l’allattamento.

Grazie mille Speranza.

Cara Brufradraste, 
sul sito c’è un articolo sul parto indotto ti metto il link così magari te lo leggi con calma  https://noimamme.it/parto/il-travaglio-indotto.html

Leggendo le tue particolari esperienze posso dire che purtroppo se il liquido amniotico è molto diminuito, soprattutto se ancora non si era giunti a termine della gravidanza, è buona norma indurre un travaglio. Per prima cosa perché potrebbe anche essersi rotto il sacco in alto e quindi effettivamente si potrebbe andare incontro ad infezioni, in secondo luogo perché potrebbe essere un sintomo di piccoli problemi di iniziale sofferenza quindi quel feto va fatto nascere. In un primo parto è normale indurre con prostaglandine (quindi con il gel) perché il bishop score è ancora basso quindi è indispensabile preparare il collo dell’utero.

Nella seconda gravidanza credo che abbiano indotto con ossitocina perché il collo dell’utero era già in parte maturo quindi è tecnicamente giusto indurre con ossitocina.

Per quanto riguarda i tempi in cui recarsi in ospedale in caso di rottura delle membrane sarebbe opportuno andare immediatamente se il liquido amniotico non è di colore trasparente ma tendono al giallino o al verde e se il tampone è positivo. Poichè se non ricordo male il tampone vagino rettale per streptococco beta emolitico in Cina non si fa di routine (come mi hai scritto in un altro topic) nel tuo caso sarebbe opportuno recarsi in ospedale tempestivamente.

In Italia si induce il travaglio in caso di membrane rotte dopo 24 ore se il tampone è negativo e immediatamente (o comunque nel giro dip oche ore) sia se il tampone è positivo sia se è negativo ma siamo di fronte a liquido amniotico tinto (anche lievemente). In entrambi i casi si farà l’antibiotico alla mamma: se il tampone è positivo si comincia immediatamente, se invece è negativo e il liquido amniotico è chiaro si aspettano 18 ore prima di cominciare la profilassi.

Per quanto riguarda la possibile interazione dell’ossitocina sintetica con l’allattamento: sicuramente interagiscono fra loro, ma non credo che il quantitativo assunto per fare una induzione possa davvero creare problemi all’allattamento. E’ molto probabile che il quantitativo totale di ossitocina sintetica che lei ha preso in tutte le ora in cui è stata sotto flebo non sia stato più di una fialetta da 5UI, infatti per una induzione si usa una sola fiala in 500ml di soluzione fisiologica e questa flebo dura tantissime ore, consideri inoltre che tutte le donne che fanno il cesareo secondo le nuove disposizioni italiane prendono 2 fl di ossitocina al giorno in iniezione eppure allattano tranquillamente. 

Sperando di aver dissipato alcuni dubbi, in bocca al lupo, Speranza

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