Dolori (perineali?) e timore per il parto

 
Buongiorno.

Sono alla 34esima settimana di gravidanza e dal quarto mese soffro di disturbi nella zona – credo! – perineale. Non continuamente, ma in alcune specifiche posizioni (ad esempio seduta sul water, o a gambe divaricate sul bidet) sento come "tirare" i muscoli nella zona fra l’orifizio della vagina e l’ano. Ho provato a massaggiare la zona con olio di mandorle e a praticare il massaggio perineale in vista del parto, ma provo fastidio anche solo a toccare esternamente. Inutile dire che i rapporti con mio marito sono impraticabili. Ho fatto tutti gli accertamenti (esami urine, urinocoltura, tamponi vaginali, cervicali e uretrali) e fortunatamente sono risultati negativi, e la mia ginecologa è del parere che non ci saranno problemi ad affrontare un parto spontaneo. Segnalo che ho una varice vulvare (credo si chiami così) a destra, che mi si è gonfiata da circa un mese, e che ho partorito quattro anni fa la mia prima figlia con un parto spontaneo sereno (dopo una gravidanza senza problemi o fastidi) in cui mi hanno praticato l’episiotomia.

Questa è la mia domanda: è frequente questo tipo di disturbo? Potrebbe secondo lei interferire al momento della dilatazione e, peggio, dell’espulsione, visto che da quattro mesi non tollero neppure l’ingresso di un dito per il massaggio preparatorio? Non so descriverle l’ansia che provo, sentendo specialmente riferire di tanti parti iniziati con un travaglio "normale" e terminati con cesareo inaspettato. La ringrazio anticipatamente per il suo parere che spero mi tranquillizzerà.

Valeria

Cara Valeria,

i dolori da lei descritti non sono anomali. Leggendo il suo resoconto posso dirle che fa bene a massaggiare la zona perineale con olio di mandorle. Quello che le consiglio è di provare a controllare se a farle male non sia la cicatrice della precedente episiotomia. Dovrebbe sentirla come un cordoncino un pochino più duro rispetto alla mucosa intorno, lungo circa 5 cm e probabilmente dolorante. A quanto mi par di capire potrebbe essere quella a causarle dolore, anche perché altrimenti non vedo cosa altro potrebbe essere.

Per quanto riguarda il parto non si preoccupi, il dolore durante la fase dilatante del travaglio non è legato alla dilatazione della zona vulvare bensì del collo dell’utero, e all’espulsione è probabile che le faranno una nuova episiotomia, comunque prima che esca la testa, questo perché molto spesso la cicatrice di una vecchia episiotomia si può lacerare a un parto successivo.
Spero che riuscirà ad avere un parto spontaneo come il precedente.

Speranza

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