Occhietti che lacrimano

Gentilissimo dottore,

la mia bambina di sette mesi ha spesso gli occhietti che lacrimano. Dopo aver notato questa cosa nei primi mesi di vita ed averla riportata alla pediatra curante (che l’ha classificata come una fisiologica parziale ostruzione del dotto lacrimale) la cosa non ha avuto più seguito: gli occhi non lacrimavano più e comunque non si era mai verificata la presenza di secrezioni.
Da ottobre però (la bambina aveva allora cinque mesi) sembra che periodicamente gli occhi siano "raffreddati": occhietti umidi e secrezioni. Io li pulisco con ovatta imbevuta di acqua precedentemente bollita e alcune volte nell’acqua metto una bustina di camomilla.
Mi hanno anche consigliato di fare impacchi con decotto di lattuga ma l’ho fatto solo una volta. in ogni caso, in occasione di questi episodi ho pulito gli occhietti in questo modo più volte al giorno e la situazione è sempre rimasta stabile, mai peggiorata. Non so se è indicativo il fatto che, in queste occasioni anche la bambina e/o il fratellino di tre anni erano raffreddati, insomma, il raffreddore era in giro in casa.

Poi lo scorso mese la situazione è peggiorata: arrossamento evidente e secrezioni sempre più abbondanti (anche se mai impedivano l’apertura dell’occhio, neppure al risveglio).
Abbiamo messo due gocce di antibiotico per tre volte al giorno per sette giorni e il rossore e le secrezioni sono sparite.
Però sembra che la bambina abbia prurito agli occhi: ho notato che in occasione dei pasti se li gratta spesso, di rado negli altri momenti della giornata.
Oggi, a una settimana circa dalla fine dell’antibiotico vedo nuovamente occhi che lacrimano e iniziano le secrezioni… la pediatra mi aveva detto di utilizzare nuovamente il collirio antibiotico in caso la situazione degenerasse nuovamente ma mi chiedo: prima di aspettare una situazione più grave con arrossamento e secrezioni abbondanti posso fare altro oltre a pulire gli occhi?

Un’ultima cosa, e mi scuso per la lunghezza: il mio primo figlio (tre anni) così come mio marito sono allergici a graminacee e parietarie e il piccolo fino allo scorso anno ha sofferto di forte congiuntivite allergica curata con collirio antistaminico e nei casi più gravi con cortisone.
Il mio timore è che possa essere una forma allergica anche per la piccola ma… questo periodo non è tipicamente associato alla presenza di pollini? Potrebbe essere altro?

La ringrazio per i consigli che vorrà darmi.

Cordiali saluti.

Nadia

Gentile sig. Nadia,

normalmente la presenza di lacrimazione abbondante e secrezione è segno di parziale ostruzione dei canali lacrimali. In alcuni casi la sintomatologia è presente, o comunque si manifesta maggiormente, in periodi di raffreddamento, quando il dotto naso-lacrimale è ostruito da muco. Sconsiglio vivamente l’utilizzo di impacchi alla camomilla o altre erbe, dato che questo potrebbe in alcuni soggetti scatenare una reazione allergico-irritativa.

In questi casi è indispensabile ricorrere al massaggio di Crigler, una procedura mirata all’eliminazione dell’ostruzione dei canali che ha un’elevata percentuale di successo nei primi 12 mesi di vita. Inizialmente si assocerà un collirio antibiotico.

Lo stropicciamento frequente degli occhietti può essere invece segno di una irritazione congiuntivale, alcune volte dovuta ad una predisposizione alle allergie (soprattutto quando vi è ad esempio una dermatite atopica). Quando il bambino si stropiccia gli occhietti, inoltre, si rischia di andare incontro ad una sovra infezione batterica (dovuta ad una pulizia non perfetta delle mani del bambino); anche in questi casi l’utilizzo di un collirio antibiotico risolve la problematica.

Il consiglio è senza dubbio di rivolgersi a Specialisti che si occupino di Oftalmologia Pediatrica e che, valutando in vivo i segni clinici della sua bambina, possano indicarle la terapia più adeguata al suo caso.
Sperando di esserle stato di aiuto e rimanendo a sua completa disposizione per ulteriori domande o chiarimenti, la saluto cordialmente.
 
Giancarlo Falcicchio

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