Neonati: 10 pericoli domestici da non sottovalutare

Nessun genitore è perfetto, e anzi credo proprio che tutti noi abbiamo una storia da raccontare su un qualche errore commesso durante la gestione quotidiana del nostro bambino dovuta magari al fatto di aver sottovalutato un pericolo insito in un’azione quotidiana di routine.

Per questo motivo, abbiamo pensato di evidenziare le 10 situazioni apparentemente innocue che però nascondono pericoli più o meno gravi per il nostro neonato. Riflettendoci su, aumenteremo la nostra consapevolezza e le affronteremo con la giusta attenzione e concentrazione.

IL CAMBIO DEL PANNOLINO

cambio del pannolino

Che ci piaccia o no, tutti i genitori dovranno cambiare i pannolini del loro bambino più volte al giorno. Tuttavia, lo si fà così spesso che a un certo punto si inserisce l’autopilota e non si bada più di avere tutto il necessario a portata di mano prima di mettere il bambino sul fasciatoio. A volte i genitori dimenticano che c’è un rischio potenziale nell’allontanarsi anche solo per un istante: i bambini, anche molto piccoli, possono rotolare e cadere dal fasciatoio in un batter d’occhio.

Si tende a pensare infatti che lasciare il bambino sul fasciatoio per pochi istanti non sia rischioso. Il fasciatoio può sembrare una superficie abbastanza grande da impedire che il bambino rotoli giù in pochi secondi. Sorprendentemente, tuttavia, sembra che alcune volte i genitori sottovalutino i loro figli. Tantissimi bambini sono rotolati giù dal loro fasciatoio, in alcuni casi la caduta ha provocato gravi danni. Quindi fidati di me quando ti dico che nessun genitore dovrebbe mai lasciare il suo bambino sul fasciatoio da solo, anche se solo per una frazione di secondo. Per evitare problemi, cerca di avere sempre a portata di mano tutto il necessario per cambiare un pannolino.

IL MOMENTO DEI PASTI

bambini rischio soffocamento

Un’altra routine quotidiana è dar da mangiare al nostro bambino. Che sia allattato al seno, con il biberon o con il cucchiaio perché più grandicello,  il piccolo avrà bisogno di essere nutrito più volte al giorno. E per mantenere tutto bello pulito, mamma o papà, ovviamente, dovranno lavare i piatti. È qui che subentra il pericolo.

Devi sapere che molti detersivi per piatti contengono alcali. E alcuni detergenti sono più dannosi di altri, quindi la sicurezza dipende dal tipo di detersivo che utilizzi abitualmente. Sfortunatamente, se i residui di detersivo non vengono adeguatamente lavati via dalle stoviglie, possono rappresentare un pericolo per il bambino. In piccola quantità, possono irritare la bocca e la gola del bambino. In grandi quantità, possono causare gravi ustioni che richiedono un trattamento ospedaliero immediato.

Tuttavia, non sono solo le stoviglie che possono danneggiare il piccolo. Anche il cibo apparentemente inoffensivo può essere un rischio per il bambino. In particolare, è bene prestare attenzione ai cibi pericolosi per il soffocamento dei bambini. E, purtroppo, la lista degli alimenti che causano il soffocamento è molto lunga. Queste le caratteristiche principali:

  • sono piccoli
  • sono rotondi
  • hanno una forma cilindrica conforme alle vie aeree del bambino (uva, hot dog, wurstel, ciliegie, mozzarelline , carote a fette, arachidi, pistacchi)
  • sono appiccicosi
  • sono alimenti che pur tagliati non perdono la loro consistenza (pere, pesche, prugne, susine, tozzetti , biscotti fatti in casa)
  • si sfilacciano (prosciutto crudo, finocchio…)
  • hanno una forte aderenza (carote julienne, prosciutto crudo)

Fonte Manovredidisostruzionepediatrica.it

L’uva è tra i cibi più pericolosi. Ma in realtà, praticamente qualsiasi cosa che abbia le dimensioni giuste per stazionare nelle vie respiratorie del bambino e impedirgli di respirare è da guardare con sospetto. È meglio quindi tagliare il cibo in pezzetti adatti ai bambini.

Non tutti i cibi pericolosi per le vie aeree hanno l’aspetto dell’uva o delle mozzarelline. Quel barattolo di burro d’arachidi dall’aspetto innocente che al bambino piace mangiare con il cucchiaio può essere anch’esso un pericolo. Se il bambino ne ha ingoiato un bel po’, può bloccarsi e causare soffocamento. Poiché il rischio di soffocamento è molto diffuso, per evitare che accada l’irreparabile, ogni genitore dovrebbe imparare il primo soccorso di base per i bambini, compresa la manovra di disostruzione pediatrica o manovra di Heimlich.

FARE IL BAGNETTO

il momento del bagnetto

L’ora del bagnetto comporta un pericolo molto evidente per il bambino: l’annegamento. Ma dato che fare il bagno al bimbo è una routine così normale per ogni genitore, può essere facile trascurare questo rischio. Quello che è peggio, è che alcuni genitori usano sedili da bagno o anelli, influenzati dalla falsa sicurezza che questi dispositivi “protettivi” danno loro. Ma vi dico una cosa: non è affatto detto che questi prodotti manterranno il bambino al sicuro. A volte le ventose possono allentarsi se il bambino si muove troppo, facendo capovolgere tutto, bimbo e seggiolino. E c’è sempre la possibilità che il piccolo si arrampichi su di esso.

Inoltre, esiste la possibilità che il bambino scivoli attraverso i fori delle gambe e rimanga bloccato lì. In molti casi, il risultato finale è una tragedia. È quindi meglio che tutti i genitori seguano un semplice consiglio: non lasciare mai il bambino da solo nell’acqua.

Durante un cambio di pannolino o dopo il bagnetto, molti genitori amano applicare olio per bambini o vaselina sulla pelle del loro piccolo per mantenerlo idratato e privo di eruzioni cutanee. Dopotutto, l’olio può agire da barriera che funziona in due modi: impedisce agli irritanti di venire a contatto con la pelle e impedisce all’umidità della pelle di disperdersi per evaporazione. Ma assicurati di controllare come, esattamente, è composto l’olio che utilizzi.

L’olio minerale e la vaselina sono entrambi prodotti derivati ​​dal petrolio. Se non vengono raffinati abbastanza bene, possono contenere sostanze chimiche nocive che possono causare irritazione o, a lungo termine, persino il cancro. È quindi meglio scegliere oli o creme per bambini a base vegetale più delicati e sicuri sulla pelle dei piccoli.

LASCIARLO ALLA BABYSITTER

lasciare il bimbo alla babysitter

Ammettiamolo: fare i genitori è un lavoro duro. E a volte i genitori hanno solo bisogno di una pausa da tutto questo tran-tran quotidiano. Ed ecco subentrare la babysitter. Una benedizione in molti casi, che ci permette di avere del tempo libero per organizzare cenette romantiche, per le corse veloci al supermercato o per le riunioni di lavoro. Può essere un vero toccasana avere qualcuno che si occupi del piccolo mentre i genitori si occupano di altre incombenze. Ovviamente però, è meglio cercare di capire bene con chi abbiamo a che fare prima di affidarle il compito di accudire quanto abbiamo di più prezioso.

Purtroppo però, capita a volte che ci si lasci fuorviare dalle apparenze. Potrebbe succedere che un’adolescente dall’aspetto innocuo maltratti il piccolo in un momento di impazienza quando i genitori non sono lì o che lo esponga, per inesperienza o superficialità, a dei pericoli concreti. È quindi consigliabile non minimizzare o prendere sottogamba qualunque minimo segnale di allarme circa l’affidabilità e la serietà della persona che abbiamo scelto.

GLI ANIMALI DOMESTICI

Animali domestici e neonati

Molte famiglie affermano che il loro animale domestico è semplicemente meraviglioso con i bambini. Giusto, visto che gli animali domestici spesso diventano membri della famiglia a pieno titolo. E, naturalmente, il piccolo interagirà con loro regolarmente. Ma attenzione: non importa quanto Nina e Pally siano pazienti, sono sempre animali. E i bambini piccoli non riescono a cogliere i segnali che manda un animale che non ha voglia di essere toccato. Tutto ciò che il bambino vede è una creatura carina e soffice che sta solo aspettando di essere abbracciata. Qualche volta però questa è una cattiva idea.

Ciò non significa che tutti i genitori devono abbandonare i propri amati animali nei canili quando arriva un bambino. Però è importante non lasciare mai i piccoli da soli con gli animali domestici, non importa quanto tu sia impegnato. Puoi tenere il piccolo nella sua stanza, e tenere fuori gli animali. Oppure, se vuoi tenere d’occhio il tuo bambino, basta posizionare la culla o un box in modo che tu lo possa vedere ma in un punto inaccessibile agli animali domestici.

DORMIRE SUL DIVANO

Dormire con neonato sul divano

A volte quando mamma o papà sono esausti dopo una dura giornata di lavoro e il piccolo piange e reclama coccole prima della nanna, può essere allettante prendere il bambino e farlo dormire con sè sul divano. Oppure potrebbe accadere che il genitore metta il bambino addormentato sul divano mentre sbriga le faccende domestiche. Ma questo rappresenta un enorme pericolo. I divani in genere hanno molti piccoli angoli e fessure dove il bambino può facilmente scivolare. In alcuni casi, il bambino potrebbe farsi male prima che il genitore si accorga di quanto è successo.

Ma i divani hanno un altro difetto fatale: sono morbidi. In quanto tali, se la testa del bambino scivola in mezzo ai cuscini, è probabile che soffocherà perché quest’ultimi gli bloccheranno il naso e la bocca. Per questo motivo, non è mai una buona idea mettere il bambino sul divano, sia con il genitore che senza. Onestamente, un genitore addormentato può non accorgersi di non avere più il bambino tra le sue braccia.

USARE IL CIUCCIO

usare il ciuccio

Quando il bambino piange senza motivo apparente, talmente forte che l’intero isolato lo può sentire, a volte il ciuccio è la cosa migliore per riportare la pace nel quartiere. Sono quindi utilizzati dalla stragrande maggioranza dei genitori. Tuttavia, è importante ricordare che ci sono diversi modi in cui i ciucci possono essere pericolosi.

Prima di tutto, i ciucci usati tendono a lacerarsi. Questo può comportare un rischio di soffocamento se il bambino cerca di ingoiare il pezzo che, invece, rimane bloccato nelle vie respiratorie. Inoltre, alcuni ciucci sono dotati di catenine che consentono al genitore di attaccarli al collo del piccolo. Un’altra cattiva idea in quanto questo comporta un pericolo di strangolamento. Se è necessario utilizzare un ciuccio, assicurarsi che non sia troppo usato e non abbia catenine o lacci. Infine, i ciucci che si contaminano dopo essere caduti sul pavimento o non vengono puliti abbastanza spesso possono introdurre microrganismi dannosi nel corpo del bambino, causando malattie.

CAMMINARE NEL GIRELLO

camminare nel girello

Molti genitori credono ancora erroneamente che il girello possa aiutare i loro bambini a imparare a camminare. Ma la realtà è che sono davvero terribili. E dato che è anche un grosso rischio per la sicurezza, possiamo affermare tranquillamente che è una pessima idea procurarne uno al vostro bimbo. I bambini nei girelli sono inclini a inciampare sui giocattoli a terra. È anche più probabile che cadano giù per le scale o entrino accidentalmente in piscina. Inoltre, i bambini nel girello riescono ad elevarsi fino a raggiungere cose pericolose per loro che pensavate di aver messo al di fuori dalla loro portata.

Infine, i bambini che usano il girello non sentono il bisogno di compiere quelle azioni che li portano a camminare veramente. In fin dei conti, devono imparare a stare in piedi da soli prima di poter fare il primo passo. Se non sviluppano i muscoli che li aiutano a stare in piedi, camminare sarà più difficile.

DORMIRE IN UNA CULLA CON CUSCINI E PELUCHE

cuscini nella culla

In genere è una cattiva idea lasciare i cuscini – o qualunque cosa di morbido – nella culla del bambino. In realtà, nemmeno il materasso per la culla del piccolo dovrebbe essere soffice. Questo perché le cose soffici e morbide aumentano il rischio per il bambino di Sindrome della Morte Improvvisa Infantile o SIDS. Gli scienziati credono che questo sia dovuto al fatto che se il bambino riesce a mettersi in pancia in già su una superficie morbida, quest’ultima lo soffoca. Molto simile allo scenario del divano di cui abbiamo parlato prima. Questo è vero specialmente per i bambini che non hanno ancora sviluppato forza nei muscoli del collo e non sono in grado di girare la testa correttamente o sollevarla dal materasso.

Ma questo non è l’unico rischio che si corre con i cuscini. Per i bambini che possono già stare in piedi con un supporto, i cuscini possono essere utilizzati a mò di leva per scalare le sbarre del lettino. E dato che la parte superiore delle sbarre è probabile che sia molto alta rispetto al pavimento, il pericolo danni da caduta è reale.

DORMIRE NEL LETTONE

dormire nel lettone

I genitori devono lavorare e prendersi cura del bambino e occuparsi delle faccende domestiche. Non c’è da meravigliarsi che siano spesso esausti alla fine della giornata. Il genitore potrebbe, di notte, decidere di lasciare che il piccolo dorma nel lettone dopo essersi svegliato per l’ennesima volta per i pianti, eliminando almeno il via-vai notturno. Questa, tuttavia, non è una grande idea se i genitori non hanno pianificato bene il co-sleeping.

Per prima cosa, i genitori troppo stanchi corrono il rischio, girandosi nel sonno, di rotolare sul bambino e di soffocarlo. Inoltre, se il bambino è su un lato del letto, è anche a rischio di cadere a terra. Non fraintendeteci: il co-sleeping può essere sicuro e persino salutare se vengono prese le dovute precauzioni. Se però si tratta di un co-sleeping non ben organizzato, forse è meglio per i genitori spostare temporaneamente la culla del bambino nella propria stanza.

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  • Formula: con olio di mandorle dolci, utile anche in caso di disidratazione e secchezza della pelle e per attenuare pruriti
  • Azione: offre nutrizione e idratazione all'epidermide, proteggendo la cute da pruriti ed eritemi solari
  • Modalità d'uso: applicare più volte al giorno secondo necessità, per uso interno assumere 1-2 cucchiaini al giorno, preferibilmente a digiuno
  • ESI Benessere Naturale: dal 1975 l'azienda italiana ESI offre prodotti fitoterapici, dietetici e integratori alimentari dall'elevato standard qualitativo

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