Giocare da 0 a 12 mesi

1023242_toy_train.jpgSenza scomodare la pedagogia, che il gioco sia il lavoro del bambino è lampante ai più. Attraverso il gioco, il bambino impara, conosce il mondo, conosce se stesso ed acquisisce capacità ed abilità utili per il futuro.

Ho voluto raggruppare qui una serie di giochi facili da fare in casa, utilizzando materiali facilmente reperibili, per bimbi da 0 a 18 mesi. Troverete qualche idea da realizzare in prima persona, dei vecchi giochi della nostra infanzia che forse avevate dimenticato e qualche suggerimento per comprare giochi che i vostri bambini apprezzeranno.

E’ doverosa una premessa: i giochi sono classificati per fasce d’età ma siate elastici, poiché i bimbi hanno modi e tempi soggettivi. Se la bimba della vostra amica fa i puzzle a 18 mesi, non è detto che il vostro bambino debba saperli fare. Se il primo figlio a 8 mesi colorava e il fratellino no, non entrate in panico ma rispettate i suoi tempi.

0-1 mesi
Per buona parte della giornata, se siete fortunate, il bebè dormirà. Nelle ore di veglia potete stimolarlo mettendo nella culletta, a pochi cm di distanza, dei disegni in bianco e nero, figure geometriche e spirali concentriche: desteranno il suo interesse. Alternatele ad una fotografia di un volto in primo piano, preferibilmente la vostra.
Un’ottima compagnia rappresentano anche le apine che girano e la palestrina per qualche minuto al giorno.

3-4 mesi
Aeroplano: sdraiati sul letto, piegate le ginocchia in modo da formare un angolo retto e poggiate il bimbo, disteso a pancia in giù, sugli stinchi. Con le mani tenete le sue e fatelo “volare” su e giù.
Dai 4 mesi in su imparerà ad afferrare gli oggetti: se gli preparate una cordicella da stendere da sbarra a sbarra del lettino con appesi dei giochini rumorosi, per lui sarà un ottimo passatempo tentare di afferrarli.

I cestini
Sempre per questa fascia di età, mutuiamo i suggerimenti di un asilo nido* e vi elenchiamo una serie di “cestini” utili a stimolare le percezioni sensoriali.
Il cestino degli odori: si preparano dei sacchetti di stoffa o tulle contenenti ognuno delle essenze naturali (vaniglia in stecca, cannella, alloro, camomilla, limone). I cestini odorosi vanno avvicinati al viso uno alla volta e lasciati annusare.
Dai 6 mesi il cestino della carta: mettete dentro al cestino diversi ritagli di carta di vario genere (alluminio, forno, giornale, da pacchi ecc.) e lasciate che il bambino peschi un pezzettino per volta e scopra le diverse percezioni tattili.
Dagli 8 mesi il cestino del tesoro: riempite un cestino di diversi oggetti, vari per forma, colore, consistenza. Il bambino tirerà fuori gli oggetti uno per volta, gli oggetti saranno toccati, “assaggiati” , riposti e ritirati fuori. Ricordatevi di cambiare spesso gli oggetti in modo da riservare sempre piacevoli sorprese al vostro piccolo scopritore di tesori.

6 mesi
E’ il momento delle filastrocche, delle canzoncine mimate.
Batti batti le manine, che adesso viene il papà (il nonno, la zia chi volete insomma).
Batti le ali, muovi le antenne, dammi le tue zampine, vola di là e vola di là, la canzone della felicità.
Farfallina, bella e bianca, vola vola, mai si stanca, vola qua, vola là, poi su un fiore si poserà.
Il cucù: nascondetevi dietro i palmi delle vostre mani e ricomparite con un sorriso. Questo gioco sarà utile anche a far capire al bambino, che presto affronterà l’ansia di separazione, che nonostante voi scompariate dalla sua visuale, comunque siete lì con lui e "tornate" sempre.

7/8 mesi
Filastrocche che coinvolgono le parti del corpo.
Es: Questo è l’occhio bello, questo è suo fratello, questa è la chiesina (la bocca) e questo il campanello (naso) din don din don.
Fate rotolare degli oggetti e che il bimbo inseguirà (se già gattona) oppure trascinate un trenino con una cordicella, fatelo sparire dietro un divano e riapparire.

9/10 mesi
Un mestolo e una pentola con coperchio sono una meravigliosa batteria che vi accompagnerà fin da ora e che divertirà tantissimo il bambino durante la preparazione della cena.
La palla da far rotolare verso la mamma o una bambola da abbracciare e cullare.
Una bottiglia di plastica con dentro dei ceci e il tappo ben sigillato saranno un primordiale strumento musicale: chissà che non diventi in futuro un musicista!

12 mesi
Leggete, o meglio raccontate, ciò che c’è scritto nei libretti, illustrate gli animali e fatene il verso, nominate le cose disegnate e i colori: immagazzinerà per il futuro.

Dai 12 in su
Dotatevi di pentoline e piattini di plastica dura (vengono vendute ovunque): è un gioco che non stanca mai.
Musica: tutti i bambini (o quasi) amano ballare e cantare, procuratevi le gloriose canzoncine dello Zecchino d’Oro e ballate con lui.
Cucina: fatelo pasticciare con farina e acqua.

* In realtà il cesto dei tesori è un gioco inventato oltre trent’anni fa da Elinor Goldschmied, una psicopedagogista britannica, tra le maggiori esperte di servizi per l’infanzia.

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