Mantenere una temperatura ideale dentro casa: consigli e suggerimenti

Mantenere la giusta temperatura negli ambienti domestici serve a star bene e ad evitare i malanni, soprattutto a chi è molto delicato, come nel caso dei bambini.

Spesso si è portati a pensare che le temperature elevate siano garanzia di benessere e salute, ma la ricerca medica è di ben altro parere e l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, invita tutti a non superare nelle abitazioni la temperatura di 21 gradi, che dovrebbe scendere a 20 nelle zone più frequentate e a 16 in camera da letto, con una percentuale di umidità non superiore al 50%.

Ecco qualche consiglio per regolare al meglio la temperatura in casa.

Temperatura in casa

Manutenzione periodica della caldaia

La caldaia è soggetta a sporcarsi regolarmente a causa dei residui calcarei dell’acqua e dei fumi di combustione.

La sua manutenzione periodica è obbligatoria per legge dal 2013, ma sono in molti a non rispettare la normativa, mettendo a rischio l’incolumità domestica e il regolare funzionamento dell’impianto.

Eppure tenerla in ordine e perfettamente funzionante non solo è garanzia di sicurezza ma anche di risparmio in bolletta, perché una caldaia sporca consuma di più e non funziona in maniera uniforme.

Non si tratta, peraltro, di una missione così complicata: si può, ad esempio, effettuare un regolare controllo della caldaia con Yougenio, lo specialista online di servizi domestici per la famiglia. In questo modo sarà possibile assolvere agli obblighi di legge, aggiornando regolarmente il libretto, risparmiare sui costi e avere una temperatura migliore dentro casa.

Il ruolo del climatizzatore e del deumidificatore

Quando si tratta di regolare la temperatura di casa, climatizzatore e deumidificatore assumono un’importanza centrale.

Due apparecchi con effetti diversi ma basati su un funzionamento molto simile, che sfrutta la compressione e decompressione dei gas refrigeranti, con un piccolo motore, una serpentina e una valvola di tenuta.

E mentre il climatizzatore rinfresca l’aria, riducendo le temperature elevate, il deumidificatore separa dall’aria la parte umida, e la raccoglie in una vaschetta, o la espelle in un tubo di scarico.

Sono utilissimi entrambi, perché il climatizzatore serve a mantenere in casa una temperatura ottimale, sempre tra i 16 e i 21 gradi, mentre il deumidificatore elimina gli eccessi di umidità, che sono dannosi sia per la respirazione che per la traspirazione cutanea, soprattutto per le pelli più delicate.

L’importanza dell’isolamento termico

L’isolamento termico serve proprio per evitare che in casa ci siano sbalzi eccessivi di temperatura o, peggio, delle dispersioni incontrollate.

Se è vero che cambiare l’aria in casa è un’abitudine salutare, perdere calore attraverso spifferi e pareti non coibentate è un dispendio di energia e un rischio continuo per la salute.

Le fonti di maggiore dispersione termica sono generalmente gli infissi vecchi e usurati. Bisogna sostituirli con infissi e serramenti di ultima generazione, che sono pensati appositamente per eliminare le dispersioni di calore.

Ma il caldo d’inverno e la frescura dei condizionatori d’estate, vanno via anche attraverso i muri perimetrali, che devono essere coibentati, usando un materiale isolante e una doppia parete in cartongesso o in legno.

Attenzione alla stanza del piccolo

La stanza del piccolo è quella che ha bisogno di maggiori attenzioni, sia perché i bambini sono particolarmente delicati, soprattutto nella fase dello sviluppo delle difese immunitarie, sia perché vivono buona parte della loro giornata in camera, a riposare o a giocare.

Il rischio maggiore è quello di prendersi, a causa del troppo caldo, ma anche del gelo eccessivo, delle infezioni alle vie respiratorie. E anche le muffe, causate da troppa umidità, sono pericolose per la salute dei piccoli, perché possono provocare allergie, asma e riniti.

Sono malattie che nel bambino possono diventare molto gravi, per cui è indispensabile che le temperature nella sua cameretta non vadano oltre i 18-20 gradi e che l’umidità non superi il 60%-65%.

Quindi, soprattutto nella stanza del piccolo, bisogna controllare le temperature, aprire regolarmente le finestre per cambiare l’aria e usare deumidificatore e climatizzatore ogni volta che serve.

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