Endometriosi: che cos’è e come si cura

Si verifica quando gli impianti endometriali, compresi i tessuti normalmente presenti nell’utero, sono presenti in altre aree del corpo.
Questo comporta sanguinamenti interni, infiammazioni, tessuto cicatriziale, aderenze e possibile infertilità.
L’endometriosi colpisca circa il 10% delle donne tra i 15 e i 44 anni.

Cos’è l’endometriosi?

L’endometriosi vede il tessuto endometriale, normalmente presente nell’utero in
altre parti del corpo.
Il tessuto endometriale è costituito da ghiandole, cellule del sangue e tessuto connettivo. Normalmente cresce nell’utero, per preparare il rivestimento dell’utero all’ovulazione.
Gli impianti endometriali sono accumuli di tessuto endometriale che crescono in posizioni al di fuori dell’utero.
Quando crescono fuori dall’utero, questo è chiamato endometriosi.
Possono svilupparsi ovunque nel corpo, ma di solito si verificano nella zona pelvica.
Possono influenzare:

  • le ovaie
  • le tube di Falloppio
  • il peritoneo
  • i linfonodi

Normalmente, questo tessuto viene espulso durante le mestruazioni, ma il tessuto che si è spostato non può farlo.

Endometriosi sintomi

Questo porta a sintomi fisici, come il dolore. Man mano che le lesioni diventano più grandi, possono influire sulle funzioni corporee. Ad esempio, le tube di Falloppio potrebbero essere bloccate.
Il dolore e altri sintomi possono influenzare diverse aree della vita, compresa la capacità di lavorare e la difficoltà a mantenere le relazioni.

Sintomi endometriosi, quali complicazioni?

L’endometriosi può causare crampi dolorosi nella zona pelvica.
Altre complicazioni come le cisti ovariche e la sindrome dell’intestino irritabile possono essere assimilabili come sintomi dell’endometriosi.
I sintomi dell’endometriosi includono:

  • Gravi crampi mestruali, non risolvibili con i comuni antidolorifici
  • Dolore lombare e pelvico a lungo termine
  • Periodi di ciclo mestruale che durano più di 7 giorni
  • Grave sanguinamento mestruale in cui l’assorbente deve essere cambiato ogni 1 o 2 ore
  • problemi intestinali ed urinari tra cui dolore, diarrea, stitichezza e gonfiore
  • Feci o urina con sangue
  • Nausea e vomito
  • Fatica
  • Dolore durante il rapporto sessuale
  • Sanguinamento tra i cicli mestruali

Il dolore è l’indicazione più comune di endometriosi, ma la gravità del dolore non è sempre correlata all’entità della malattia.
Il dolore spesso si risolve dopo la menopausa , quando il corpo smette di produrre  estrogeni. Tuttavia, se la terapia ormonale viene utilizzata durante la menopausa, i sintomi possono persistere.
La gravidanza può fornire un sollievo temporaneo dai sintomi.

Endometriosi sintomi e conseguenze

Le complicazioni includono:

  • infertilità, che può interessare il 50% di persone con endometriosi
  • aumento del rischio di sviluppare carcinoma ovarico o adenocarcinoma associato all’endometriosi
  • Cisti ovariche
  • infiammazione
  • sviluppo di tessuto cicatriziale e aderenze
  • complicazioni per la vescica e per l’intestino

È importante consultare un medico sui sintomi, per evitare complicazioni future.

Come si cura l’endometriosi

Una isterectomia, o la rimozione dell’utero, viene presa in esame solo quando tutte le altre vie di trattamento sono state affrontate e non si sono rivelate efficaci.
Altre possibilità includono:

  • Farmaci antidolorifici: o farmaci anti-infiammatori non steroidei da banco come l’ibuprofene o farmaci da prescrizione per il trattamento delle mestruazioni dolorose.
  • Ormoni: Il trattamento può essere effettuato con terapie ormonali. Può anche essere raccomandato il posizionamento di un dispositivo intrauterino.
  • Chirurgia: la chirurgia iniziale cercherà di rimuovere le aree dell’endometriosi, ma potrebbe essere necessaria una isterectomia con rimozione di entrambe le ovaie.
  • Trattamento per la fertilità: la gravidanza può essere attuata anche tramite la fecondazione in vitro (FIV).

Cure alternative per l’endometriosi

Trattamenti alternativi possono includere l’agopuntura, la chiropratica e la fitoterapia, ma ci sono poche prove per dimostrare che questi metodi sono efficaci.
Evitare la caffeina può aiutare a ridurre il dolore, poiché la caffeina può peggiorare i sintomi.
L’esercizio fisico, come camminare, può ridurre il dolore e rallentare il progresso della condizione riducendo i livelli di estrogeni.
È importante monitorare i sintomi, a causa delle complicanze a lungo termine dell’endometriosi. Dolore intollerabile o sanguinamento inaspettato devono essere segnalati al medico.
Anche se attualmente non esiste una cura specifica per l’endometriosi, la maggior parte delle donne è in grado di alleviare il dolore dei sintomi e sarà comunque in grado di avere figli.

Diagnosi endometriosi

La diagnosi dell’endometriosi può essere difficile perché non esiste un singolo test apposito per la valutazione.
L’unico modo per confermare veramente la condizione è di sottoporsi ad una laparoscopia chirurgica.
Una laparoscopia chirurgica è una procedura minimamente invasiva in cui un tubo sottile e illuminato con una fotocamera miniaturizzata collegata, chiamato laparoscopio, viene inserito attraverso una piccola incisione nella zona pelvica.
Una diagnosi può essere classificata come segue:

  1. Fase 1: le lesioni sono minime e isolate
  2. Fase 2: le lesioni sono lievi e le aderenze sono possibili.
  3. Fase 3: Le lesioni sono moderate, profonde o superficiali con chiare aderenze
  4. Fase 4: Le lesioni sono multiple e gravi, sia superficiali che profonde, con aderenze prominenti.

Possono essere necessari molti anni per ricevere una diagnosi.
Altre possibili strategie diagnostiche includono un esame pelvico, un’ecografia o risonanza magnetica.

Endometriosi e gravidanza

endometriosi e gravidanza

Circa il 30% delle donne con endometriosi ha difficoltà a rimanere incinta.
Si pensa che le ragioni siano legate a:

  • cicatrici delle tube e delle ovaie dall’endometriosi
  • problemi con la qualità dell’ovulo
  • problemi con l’embrione che si impianta nell’ovaio, nelle tube o nell’addome a causa di danni da endometriosi (gravidanza extrauterina)
  • blocco delle tube di Falloppio
    È importante ricordare che non tutte le donne con endometriosi sono sterili. Molte donne hanno figli senza difficoltà, hanno figli prima della diagnosi di endometriosi e hanno avuto comunque una gravidanza portata a termine con successo.
    Si può intervenire con la chirurgia laparoscopica, un’operazione per ridurre i sintomi e migliorare la fertilità rimuovendo cisti, noduli e aderenze.
    Se il trattamento non dovesse avere esito positivo, possono essere presi in considerazione anche i trattamenti di fecondazione in vitro (FIV). Tuttavia, prima di provare questa forma di trattamento, è importante che l’endometriosi sia adeguatamente trattata con tutti gli altri metodi a disposizione, poiché il trattamento per la fecondazione in vitro include l’aumento dei livelli di estrogeni, che incoraggerà lo sviluppo dell’endometriosi esistente.

Endometriosi e alimentazione

Ci sono dei consigli alimentari per gestire il dolore e gli effetti dell’endometriosi.
Alcune donne hanno evidenziato che con una dieta a basso contenuto di glutine hanno migliorato i sintomi dell’endometriosi.
Molte donne che affrontano il problema dell’endometriosi manifestano anche un certo grado di intolleranza al glutine. Dopo l’eliminazione di questi alimenti sono stati notati dei miglioramenti.
Mangiare yogurt e trovare una buona fonte di probiotici può aiutare a ridurre i sintomi gastrointestinali e produrre un aumento dell’attività digestiva.

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