ciao a tutte
Inviato: mar dic 06, 2016 12:38 pm
E' da tanto tempo che non scrivo qui. Sono Francesca e ho una figlia di 8 anni. Mia figlia frequenta la terza primaria; da quest'anno è in un'altra scuola, perché i primi 2 anni li ha fatti con un'insegnate completamente folle. Questa donna urlava di continuo, soprattutto in faccia, ma non a tutti i bambini ed è anche arrivata a percuotere le mani di mia figlia, che sì, potrà anche essere stata in quel momento fastidiosa, ma nessuno, a parer mio, è autorizzato a farlo! Ad alcuni li mortificava, dicendo loro che non valevano nulla, che non sarebbero mai andati avanti nella vita ecc... Quindi, ritornando al discorso, ci siamo visti costretti a farla trasferire in un'altra scuola. All'inizio, in questa nuova scuola, sembrava andasse tutto bene, mentre da una ventina di giorni, mia figlia non è più entusiasta. Si lamenta un po' del fatto che venga presa in giro, che le venga detto che è stupida, sciocca, che non capisce nulla e dove ha messo la sua intelligenza! Queste cose le vengono dette da alcuni suoi compagni, ma anche la maestra, ha osato dirle che fa domande stupide e un giorno, rivolgendosi agli altri alunni, ha detto: "Ma capisce o no???"
Descrivere mia figlia è semplice, non è molto sveglia e non è maliziosa; inoltre, ciò che pensa dice, senza immaginare che possa essere fraintesa. Inoltre, alcuni bambini la picchiano e lei ha paura a parlarne con la maestra. Una bambina, addirittura l'ha picchiata più volte in bagno, di nascosto da tutti, e lì mi sono vista costretta a parlarne con la maestra, perché non sempre vale la regola che i bambini si debbano arrangiare da soli. Quindi, ultimamente non vuole più alzarsi volentieri per andare a scuola e sabato mi ha detto che, forse, era meglio restare nella vecchia scuola! Lei che con lacrimoni ci supplicava di non farla ritornare mai più lì! Questo mi ha sconvolta, perché è una cosa assurda e non so neanche minimamente se avrei il coraggio di fare un passo indietro, visto che mio marito ha detto alla vecchia maestra che non si era per nulla comportata bene e che io..IO sia uscita dal gruppo di whatsapp senza neanche salutare, perché sentivo di essere sola, visto che problemi con la maestra ne avevano anche altre mamme, ma non mi sono mai state d'aiuto e non hanno fatto nulla per cambiare le cose. Aggiungo un'altra cosa, mia figlia è la terza bambina che è scappata via da quella scuola! Scusate tanto il romanzo lunghissimo che ho scritto. Cosa dovrei fare? Mio marito ha detto che lui non esiterebbe a riportarla nella vecchia scuola! Aspetto un vostro consiglio o anche solo una parola di conforto, perché non so più che fare.
Descrivere mia figlia è semplice, non è molto sveglia e non è maliziosa; inoltre, ciò che pensa dice, senza immaginare che possa essere fraintesa. Inoltre, alcuni bambini la picchiano e lei ha paura a parlarne con la maestra. Una bambina, addirittura l'ha picchiata più volte in bagno, di nascosto da tutti, e lì mi sono vista costretta a parlarne con la maestra, perché non sempre vale la regola che i bambini si debbano arrangiare da soli. Quindi, ultimamente non vuole più alzarsi volentieri per andare a scuola e sabato mi ha detto che, forse, era meglio restare nella vecchia scuola! Lei che con lacrimoni ci supplicava di non farla ritornare mai più lì! Questo mi ha sconvolta, perché è una cosa assurda e non so neanche minimamente se avrei il coraggio di fare un passo indietro, visto che mio marito ha detto alla vecchia maestra che non si era per nulla comportata bene e che io..IO sia uscita dal gruppo di whatsapp senza neanche salutare, perché sentivo di essere sola, visto che problemi con la maestra ne avevano anche altre mamme, ma non mi sono mai state d'aiuto e non hanno fatto nulla per cambiare le cose. Aggiungo un'altra cosa, mia figlia è la terza bambina che è scappata via da quella scuola! Scusate tanto il romanzo lunghissimo che ho scritto. Cosa dovrei fare? Mio marito ha detto che lui non esiterebbe a riportarla nella vecchia scuola! Aspetto un vostro consiglio o anche solo una parola di conforto, perché non so più che fare.