Bimbo di 2 anni che non parla
Re: Bimbo di 2 anni che non parla
Io non lo vedoTalita ha scritto:Oooops, mi é partito il messaggio doppio!
Re: Bimbo di 2 anni che non parla
Paola ha detto tutto.
Sembra che la parola "disabile" sia una cosa brutta. Ti capisco perfettamente. All'inizio non si comprende bene perché tu vedi un bambino uguale agli altri e non sai in cosa possa essere diverso.
È tuo figlio, ha bisogno di aiuti, sia fisici che morali.
Lo spettro autistico raccoglie molti aspetti, non fossilizzarti su nomi e definizioni, perché tali rimangono, te lo avevamo già detto.
Piuttosto approfitta della condizione di tuo figlio per dare tutti gli aiuti che puoi dargli.
Sembra che la parola "disabile" sia una cosa brutta. Ti capisco perfettamente. All'inizio non si comprende bene perché tu vedi un bambino uguale agli altri e non sai in cosa possa essere diverso.
È tuo figlio, ha bisogno di aiuti, sia fisici che morali.
Lo spettro autistico raccoglie molti aspetti, non fossilizzarti su nomi e definizioni, perché tali rimangono, te lo avevamo già detto.
Piuttosto approfitta della condizione di tuo figlio per dare tutti gli aiuti che puoi dargli.
Re: RE: Re: Bimbo di 2 anni che non parla
Nooooo! L'ho cancellato, che Pirla. Riscrivo!Pol&son ha scritto:Io non lo vedoTalita ha scritto:Oooops, mi é partito il messaggio doppio!
Re: Bimbo di 2 anni che non parla
Mi dispiace che tu non abbia trovato un medico che ti abbia spiegato con calma la diagnosi.
Ma perché ti fa così paura la parola "disabile?" Tuo figlio non é "un disabile" ma é lui, con tutte le sue caratteristiche compresa questa sua difficolta.
La parola "autismo" é un grande calderone con le sindromi più disparate, ci sono bambini gravissimi e bambini che conducono una vita normalissima.
Io ti suggerisco di tornare al centro che vi segue, chiedere un colloquio ed esporre tutte le vostre difficoltà e dubbi, é vostro diritto sapere con precisione cosa ha tuo figlio.
La diagnosi serve ad acquisire consapevolezza e capire quale sia il percorso più adatto per aiutarlo, non deve diventare motivo di rifiuto e scoraggiamento. Ora che avete dato un nome alla sua difficoltà potete essere seguiti da specialisti di quella patologia, potete avere percorsi di trattamenti specifici e, se lo volete, potete metterci in contatto con chi ci è già passato, con genitori che hanno avuto le stesse vostre paure.
Ma perché ti fa così paura la parola "disabile?" Tuo figlio non é "un disabile" ma é lui, con tutte le sue caratteristiche compresa questa sua difficolta.
La parola "autismo" é un grande calderone con le sindromi più disparate, ci sono bambini gravissimi e bambini che conducono una vita normalissima.
Io ti suggerisco di tornare al centro che vi segue, chiedere un colloquio ed esporre tutte le vostre difficoltà e dubbi, é vostro diritto sapere con precisione cosa ha tuo figlio.
La diagnosi serve ad acquisire consapevolezza e capire quale sia il percorso più adatto per aiutarlo, non deve diventare motivo di rifiuto e scoraggiamento. Ora che avete dato un nome alla sua difficoltà potete essere seguiti da specialisti di quella patologia, potete avere percorsi di trattamenti specifici e, se lo volete, potete metterci in contatto con chi ci è già passato, con genitori che hanno avuto le stesse vostre paure.
Re: Bimbo di 2 anni che non parla
Talita non poteva dirlo meglio
Re: Bimbo di 2 anni che non parla
Ma poi a questa età è difficile delineare quale sia la causa… Lo scoprirete crescendo, e magari verrà revocata la diagnosi, ma rifiutarla non lo aiuta di sicuro
Re: Bimbo di 2 anni che non parla
Infatti non è detto che sia una condizione definitiva.