Re: Libri per una dodicenne
Posted: Tue Jul 22, 2014 11:25 am
Perché è la prassi, hanno sempre fatto così e non si pongono il problema.
Io ricordo che la mia prof di italiano, in prima liceo, ci faceva leggere Andrea de Carlo, dopo l'Iliade.
De Carlo può piacere o non piacere, sono gusti.
Ma è INDUBBIO che abbia inventato un nuovo modo di scrivere e di approcciarsi alla scrittura (partendo dalla sintassi).
Ora, lei non era una BRAVA insegnante. Ma ebbe un'illuminazione: sfruttare uno scrittore congeniale ai giovani per insegnare che la letteratura moderna può essere ugualmente istruttiva.
Ci vuole fantasia, passione, inventiva.
Fermarsi a Zanna bianca significa fare le cose meccanicamente, senza porsi nessun tipo di interrogativo.
Secondo me.
Io ricordo che la mia prof di italiano, in prima liceo, ci faceva leggere Andrea de Carlo, dopo l'Iliade.
De Carlo può piacere o non piacere, sono gusti.
Ma è INDUBBIO che abbia inventato un nuovo modo di scrivere e di approcciarsi alla scrittura (partendo dalla sintassi).
Ora, lei non era una BRAVA insegnante. Ma ebbe un'illuminazione: sfruttare uno scrittore congeniale ai giovani per insegnare che la letteratura moderna può essere ugualmente istruttiva.
Ci vuole fantasia, passione, inventiva.
Fermarsi a Zanna bianca significa fare le cose meccanicamente, senza porsi nessun tipo di interrogativo.
Secondo me.