Posted: Fri Jan 25, 2008 4:40 pm
Cos73 wrote::
Però il discorso del non scontentare i genitori è pericoloso, perchè ci sono aspetti in cui non c'è nulla di male, non è segno negativo di nulla essere come sei... penso ad es a tuo fratello che suona i bonghi: io ne riderei, mi divertirebbe, ne sarei addirittura contenta di un passatempo originale, i tuoi a quel che ho capito son quasi delusi (correggimi se sbaglio), questo non lo capisco proprio.
Caspita mi sono espressa davvero in maniera pessima se e' passato questo, tanto piu' che ho due genitori abbastanza intelligenti da non farsi deludere da un passatempo "originale", anzi mi sembra di aver detto che lo hanno anche sostenuto,a modo loro, facendo si che avesse anche la strumentazione spaziale di cui lui sembra necessitare, PIU' di un'auto.
Chiaramente spesso lo prendiamo in giro e non ti nego che spessissimo ci ho litigato perche' magari suonava la batteria mentre io preparavo la tesi o dopo mentre carla si era appena addormentata.
Anzi i miei si sono fatti carico di un fitto in un garage, si sono fatti carico dell'insonorizzazione pur di farlo suonare e rendere la vita degli altri meno complicata.
Detta cosi' sembra la storia perfetta.
In realta' mio padre perfetto non e' e quando mio fratello un giorno torno' a casa e disse
"mamma voglio farmi le punte dei capelli color platino"
mia madre' non batte' ciglio.
La ricordo ancora spalle volte al tavolo e faccia al muro mentre girava il suo sughetto e disse
"ma certo amore, chiedilo pero' prima a tuo padre"
ed e' finita la. Mio fratello non lo avrebbe mai chiesto a mio padre e mai avrebbe avuto a 14 anni i capelli con le punte color del platino.
Questo qualcuno la potra' definire coercizione, per me e' "l'educazione" che i miei si sono disegnati e in qualche modo rappresentano inevitabilmente il mio modello.
NOn perfetto, perfettibile, ma e' quello che sposo.