Partendo dal presupposto che noi madri vogliamo per loro gioia, serenità e soddisfazioni, cerchiamo di capire insieme se abbiamo particolari aspettative o percorsi che vorremmo loro seguissero.
Io vorrei arrivare a una condizione di completa empatia con loro e credo che ci voglia una certa dose di impegno anche da parte nostra per ricordarci in ogni momento che loro non ci appartengono, che non sono noi, che non hanno le nostre stesse inclinazioni o preferenze.
Siamo ancora all'inizio di un lungo percorso insieme ma credo sia importante a volte concentrarci sulle nostre aspettative nei loro confronti per eventualmente corregerci o cercare di migliorare l'approccio nei loro confronti.
Io sento di essere in fase di modellamento, come madre intendo, però quasi mi lascio condurre da loro, sforzandomi spesso di guardare il mondo con i loro occhi per trovare le parole giuste a tanti perchè e per capire tanti loro comportamenti.
Poi mi chiedo in fondo cosa desidero per loro e prima di tutto penso sempre alla capacità di saper godere delle piccole cose, delle soddisfazioni che derivano dai sentimenti prima ancora di quelle del possedere qualcosa, del fascino dell'attesa e dell'apertura della mente, intesa proprio come il guardare da tutte le posizioni imparando a mettersi nei panni altrui.
Poi un'altra cosa a cui terrei davvero tanto è che credano nell'esistenza dell'anima, forse perchè io stessa trovo in quel concettotante risposte e il non trovarle mi renderebbe infelice.
Il discorso è ampio e complesso.
Voi vi siete mai domandate cosa volete esattamente per loro? Quale pensate sia esattamente il vostro compito?
COSA VOGLIAMO PER LORO
Moderator: Paola
- Cosetta
- Admin
- Posts: 8322
- Joined: Mon Jul 22, 2013 4:13 pm
Azzus com'è difficile il forum in questi giorni! :D
Difficile e stimolante.Quoto molto del tuo discorso, voglio essere empatica, voglio dargli degli strumenti senza cadere nell'errore di spingere verso quello che voglio che siano e che facciano.
Vorrei che sapessero gioire di poco, si, vorrei dargli un ambiente gioioso ma anche una facilità di gioire che si portino dietro tutta la vita.
Difficile e stimolante.Quoto molto del tuo discorso, voglio essere empatica, voglio dargli degli strumenti senza cadere nell'errore di spingere verso quello che voglio che siano e che facciano.
Vorrei che sapessero gioire di poco, si, vorrei dargli un ambiente gioioso ma anche una facilità di gioire che si portino dietro tutta la vita.
- Vavi
- Admin
- Posts: 3843
- Joined: Fri Dec 15, 2006 7:00 pm
Ho gioco facile nel non confondere i miei sogni con le potenzialita' di Sara, perche' siamo profondamente diverse, con caratteri quasi opposti.
Ho il problema del Manu invece, lui vede se stesso in Sara e a volte le sta parecchio con fiato sul collo, lui essendo un perfezionista continua a correggerla e lei essendo altrettanto perfezionista ed ipercritica con se stessa si fa prendere dall'insicurezza e dal nervoso perche' sente che non raggiunge mai quello che vorrebbe il papa'. Pericoloso.
Quindi fondamentale per me ora e' insegnarle a vivere piu' easy e che l'amiamo a prescindere.
Ho il problema del Manu invece, lui vede se stesso in Sara e a volte le sta parecchio con fiato sul collo, lui essendo un perfezionista continua a correggerla e lei essendo altrettanto perfezionista ed ipercritica con se stessa si fa prendere dall'insicurezza e dal nervoso perche' sente che non raggiunge mai quello che vorrebbe il papa'. Pericoloso.
Quindi fondamentale per me ora e' insegnarle a vivere piu' easy e che l'amiamo a prescindere.
Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.