Page 14 of 22
Re: I classici
Posted: Thu Nov 14, 2013 9:46 pm
by tessa
La cosa che trovo bella è quando lo leggo.
Tommy ha iniziato gli scout da poco e io mi porto il libro in piazza mentre lo aspetto.
Leggo quelle due ore seduta sugli scalini della Basilica del mio paese o al tavolino del bar quando posso, ma preferisco decisamente la prima opzione, perché i conoscenti mi disturbano meno, ben mimetizzata tra giubbotto e colonne.
Re: I classici
Posted: Thu Nov 14, 2013 9:55 pm
by Laura
Io in realtà ho letto tantissimi classici e forse questo smorza il mio entusiasmo verso gli autori moderni,
non riesco a trovarne molti di cui mi soddisfi la scrittura.
Purtroppo, anche se la storia e l'intreccio sono appassionanti,
per me parte del piacere della lettura viene dalla forma,
ci sono frasi che ti si stampano in mente alla prima lettura e altre di cui ti rimane il gusto per giorni.
No, non posso fare a meno di una buona prosa.
Leggi i classici, ti si aprirà un mondo.
Re: I classici
Posted: Thu Nov 14, 2013 10:09 pm
by Nat
Gabri wrote:Nat wrote:Caterina wrote:E' da un pò che non li leggo.
Dickens però l'ho letto quasi tutto anche io.
La coscienza di Zeno, I dolori del giovane wherther, oliver twist, piccole donne, e chissà quanti altri.
Ma in un'età strana, quando avevo voglia di impegno e di non darmi per scontata.
Un 68 culturale, il mio :)
Avevo 17-18 anni, amavo l'horror classico (che ho cominciato ad amare proprio a quell'età con Dracula) e ho continuato con Lolita, con La ragazza di Bube, etc etc.
Ho avuto un brusco arresto verso i 25 anni, quando ho definitivamente preso la strada del fantasy/gotico/horror.
Anch'io Rie e Zizz abbiamo letto i classici in giovane età diciamo
infatti nel vecchio forum ( sul 3d su Twilght) avevamo buttato giù la teoria del buco adolescenziale
buco di mancata "leggerezza" che dovevamo recuperare
(io e Zizz ci siamo perse stiamo recuperando decisamente troppo)
Ecco mi inserisco qui perché io ho avuto esattamente lo stesso
Percorso, io di classici o " mattoni" ne ho letti tantissimi, inglesi, russi, americani, italiani e francesi. Il
Mio prof del liceo che curava la biblioteca mi metteva 8 solo per quello, per la soddisfazione che gli davo leggendo un libro a settimana. Avevo una vita di merda e mi rifugiavo nella lettura. Ho amato Dickens come un padre e Tolstoy sopra ogni cosa. L'800 italiano non ha segreti per me, passavo da Simone de Beuvoire e Sartre a Zola e Moravia . Il realismo magico mi fagocitò negli anni dell'università.
Ti dirò ora come ora non potrei più, io i libri li devo fagocitare e rimango turbata per giorni, non sono compatibili con la vita di ora. Ora leggo vaccate, ma mi rilasso e penso ad altro per qualche momento prima di dormire... Magari in vecchiaia, su una panchina al sole ritornerò alle letture serie
è vero c'eri anche tu nel club dei rinco con buco adolescenziale
però dici bene, anch'io sento che tutta una fascia di classici non sono più tanto compatibili con la vita ora
da ventenne ho adorato Baudelaire e " I fiori del male" e lo spleen ...così come Blake "Visioni" o addirittura "il pasto nudo " di Burroughs mi piaceva
adesso non potrei più sono lontana da quel tipo di emozioni