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Inviato: mer giu 22, 2011 8:28 am
da Lidia
A me è successa la stessa cosa all'inizio, Elia era buonissimo con Miriam, ma con me era diventato super capriccioso, turbolento, e poi ha iniziato anche ad ammalarsi (per i primi 21 mesi della sua vita si era ammalato DUE volte, e dopo la nascita di Miriam era praticamente stato a casa ammalato quasi per 4 mesi di fila... un incubo). Quindi probabilmente è meglio che riesca ad esternare la propria rabbia.Ha iniziato a menarla che è una meraviglia quando lei ha iniziato a gattonare, e quindi gli invadeva gli spazi e gli prendeva i giocattoli... Ma ha iniziato anche ad ammalarsi molto meno. Adesso giocano molto insieme ma se le danno anche molto (lei gliele sta ritornando tutte, anche perché lui è mingherlino e lei un torello!).
Bisogna spiegare che la rabbia è un sentimento che va bene, che hanno tutti (altrimenti va a finire che si sentono "cattivi" o che reprimono tutto), ma che non bisogna mai picchiare...

Inviato: mer giu 22, 2011 8:33 am
da la eli
Smilla ha scritto:E' proprio quello che ho chiesto stamattina al corso postparto alla psicologa, come gestire la gelosia.
innanzitutto è normale e la psicologa ha detto che sarebbe molto più sospetta la non presenza.
poi ha detto di tenere sotto controllo quando ci sono entrambi, ha detto di cercare di trovare dei momenti da dedicare solamente al grande senza il piccolo appresso. Non sgridare troppo la grande, occorre spiegargli le cose con calma e quando fa i capricci dirgli che capiamo il motivo per cui sono arrabbiatie che noi mamme ci siamo cercando di abbracciarli mentre gli diciamo questo.
E' giustissimo quello che dici ma metterlo in pratica non è sempre così facile né automatico.

Noi ci siamo passati (anche se Tommy non era poi così violento) e vi garantisco che è una fase che dura poco anche se sembra eterna.

I primogeniti, soprattutto se così piccini, vedono il nuovo arrivato come colui che ruba la mamma, il suo amore e le sue attenzioni. Devono imparare a costruirsi il ruolo di fratello/sorella condividendo l'amore della mamma con una persona "non voluta". L'importante è far sentire loro il nostro affetto con tutti gli accorgimenti che avete già descritto.
Più di così non si può fare: deve avviarsi il processo di conoscenza e condivisione, e vi ripeto che la nuova situazione emotiva-affettiva e familiare si aggiusterà presto.

Intanto lascio un abbraccio solidale perché so che il momento emotivo della mamma in questa fase è davvero pesante.

Inviato: mer giu 22, 2011 9:22 am
da beatrix
Lidia ha scritto: Bisogna spiegare che la rabbia è un sentimento che va bene, che hanno tutti (altrimenti va a finire che si sentono "cattivi" o che reprimono tutto), ma che non bisogna mai picchiare...
Ecco questo è uno spunto di riflessione per me.

Inviato: mer giu 22, 2011 10:29 am
da Marialisa
Grazie ragazze!
Già sapere che è una cosa "normale" mi fa vedere le cose meno nere...

Comunque noto che quando si esce di casa è tutta un'altra storia: siamo appena tornati dall'eco alle anche di Samuele (poi chiederò anche di quello in altro post), Matilde è stata splendida, ora mentre il fratello dorme in cameretta nella culla, lei è qui con me che gioca con la sua cucinetta e prepara il pic nik...:-)
Dolce la mia stellina!

Inviato: mer giu 22, 2011 4:42 pm
da Giusy79
Ti sono vicinissima, il mio Ale è molto irruento con Leo anche se vuole semplicemente giocare o baciarlo in più lui parla poco e la comunicazione tra noi è un po' difficile per questo....quando hai scritto che ti è scappato lo schiaffetto e ti sei sentita male ho avuto un brivido alla schiena: succede anche a me ma mi sento malissimo dopo e poi anche se non gli faccio male lui sbarra gli occhi e mi guarda terrorizzato e piange tanto e io lo stringo a me trattenendo a stento le lacrime...ma quando si accanisce sul fratellino è più forte di me...ci sto lavorando ma è terribile e per questo ti capisco e ti faccio i miei più forti in bocca al lupo ma credo e spero che sia una solo una fase...