Re: I classici
Posted: Thu Nov 14, 2013 2:45 pm
Il signore delle mosche di William Golding è un romanzo che narra la storia di un gruppo di ragazzini che si ritrova su un'isola deserta senza adulti e deve sopravvivere.
È un libro duro perchè illustra le dinamiche umane che si innescano in situazioni di rischio pericolo e paura, dinamiche cui i bambini non sono esenti, anzi.
È scritto superbamente e certe descrizioni dell'isola tolgono il fiato. Anzi, è proprio la bellezza straordinaria dell'isola a rendere la violenza che si sviluppa nel gruppo ancora più evidente e drammatica.
Golding era un maestro elementare.
Scrisse qsto libro spinto dall'esperienza che aveva avuto negli anni osservando i bambini.
La sua idea è che il male vive anche in loro.
Detta cosi sembra una visione apocalittica ma nella sua prospettiva amara c'è tanta verità. Lui ha semplicemente avuto il coraggio di scriverla.
È un libro duro perchè illustra le dinamiche umane che si innescano in situazioni di rischio pericolo e paura, dinamiche cui i bambini non sono esenti, anzi.
È scritto superbamente e certe descrizioni dell'isola tolgono il fiato. Anzi, è proprio la bellezza straordinaria dell'isola a rendere la violenza che si sviluppa nel gruppo ancora più evidente e drammatica.
Golding era un maestro elementare.
Scrisse qsto libro spinto dall'esperienza che aveva avuto negli anni osservando i bambini.
La sua idea è che il male vive anche in loro.
Detta cosi sembra una visione apocalittica ma nella sua prospettiva amara c'è tanta verità. Lui ha semplicemente avuto il coraggio di scriverla.