(L) Alda Merini

Gli svaghi delle Noimamme
Rispondi
Anne79

(L) Alda Merini

Messaggio da Anne79 » gio nov 29, 2007 2:58 pm

L' ho scoperta grazie a Maurizio costanzo ,che tante volte l'ha ospitata nella sua trasmissione e subito mi sono chiesta dove vivo...perché non la conoscevo e non sapevo quasi nulla di lei.
L'ho scoperta poco alla volta,appassionandomi alla sua vita,al suo modo di scrivere...ho letto L'altra verità. Diario di una diversa e ne sono rimasta folgorata

Ve ne riporto un frammento


<<Del resto ero poeta», scrive Alda Merini nella prima pagina del suo L’altra verità. Diario di una diversa (1986) – a evidenziare, anzitutto, la sua più vera, peculiare condizione. Il suo essere poeta è prima del manicomio, è durante ed è dopo. «Il mio animo era rimasto semplice, pulito, sempre in attesa che qualche cosa di bello si configurasse al mio orizzonte»: apertura alla vita, quindi, con occhi vergini di veggente bambino.
No, non mi importa molto della poesia: la poesia è una delle tante manifestazioni della vita. È un modo di parlare, e può essere cattiva, buona, iraconda, inutile. È un modo di far teatro, è un modo di mascherarsi. La poesia può essere una maschera greca, un carnevale. Può essere una dignità che non si ha, una dignità che si soffre. Sono tante le definizioni della poesia. Diciamo che la letteratura può essere anche un modo di sentirsi pazzi.
Un modo di parlare, di sentire e di sentirsi, di essere al mondo: ma modo irrinunciabile; investitura divina che non consente abiure; personalissimo, esclusivo esserci; condanna e dono insieme.
«Padre, se scrivere è una colpa perché Dio mi ha dato la parola per parlare con trepidi linguaggid’amore a chi mi ascolta?»

In Alda Merini è forte la consapevolezza di una diversità originaria, di una più acuta e narcisistica sensibilità, di una profondità di sguardo non comune, di una capacità visionaria quasi mistica («Difatti quando Maria Corti disse a Paolo Volponi sbuffando: “Questa qui è da una vita che vede la Madonna”, il buon Paolo candidamente rispose: “E ti pare poco, Maria.”», si legge in La pazza della porta accanto).

O poesia, non venirmi addosso sei come una montagna pesante, mi schiacci come un moscerino poesia, non schiacciarmi, l’insetto è alacre e insonne, scalpita dentro la rete poesia, ho tanta paura, non saltarmi addosso, ti prego.»
Dopo varie pubblicazioni,nel febbraio del 2004 la Merini viene ricoverata all'Ospedale San Paolo di Milano per problemi di salute. Da tutta Italia vengono inviate e-mail a sostegno di un appello lanciato da un amico della scrittrice che richiede aiuto economico. Sorgono numerosi blog telematici e siti internet nei quali viene richiesto l'intervento del sindaco di Milano Albertini. La scrittrice ritorna successivamente nella sua casa di Porta Ticinese,dove ancora continua a scrivere.

Questa é una video poesia
http://poesia.wikispaces.com/La+terra+santa
per me fantastica

E' da un po' che volevo parlare di lei.Una poetessa contemporenea di cui parlare con ammirazione e ,fortunatamente,non con rimpianto.....


Athina

Messaggio da Athina » gio nov 29, 2007 8:03 pm

ciao, ti ho aggiunto (L) davanti al titolo del post
in quanto si tratta di libri/letteratura/poesie.

Ho comprato un suo libro che è il suo scritto sul Cantico dei Cantici.
Stupendo.
Anne79

Messaggio da Anne79 » gio nov 29, 2007 8:34 pm

Athina ha scritto:ciao, ti ho aggiunto (L) davanti al titolo del post
in quanto si tratta di libri/letteratura/poesie.

Ho comprato un suo libro che è il suo scritto sul Cantico dei Cantici.
Stupendo.
grazie......avevo dimenticato........ :cisssss:
Rossana

Messaggio da Rossana » sab dic 01, 2007 11:55 pm

E' fantastica, la stimo infinitamente.
Avatar utente
Paola
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 6945
Iscritto il: ven dic 15, 2006 12:06 pm

Messaggio da Paola » dom dic 02, 2007 12:31 am

l'ho conosciuta, è meravigliosamente pazza.
Rispondi