Organizzare la testa.

[micmar]

dovete trovare un modo per arginare l'entropia senza fermarla: a scuola e mentre si studia ci si concentra solo su quello, finito il "dovere" può passare alle sue curiosità, magari con un accesso a internet con una lista dei preferiti di forum a tema

[Weinà]

Sono anch'io affascinata. Tuo figlio è un cranio e mi ricorda moltissimo mio cugino, un ragazzo che non smette mai (neanche ora che ha 35 anni) di farsi domande, inventare cose, teorizzare...
Non so aiutarti ma anch'io seguo con attenzione e credo che i consigli di micmar siano molto sensati.

[Daniela]

dovete trovare un modo per arginare l'entropia senza fermarla: a scuola e mentre si studia ci si concentra solo su quello, finito il "dovere" può passare alle sue curiosità, magari con un accesso a internet con una lista dei preferiti di forum a tema

Infatti gli abbiamo cercato di spiegare che deve cercare di concentrarsi su quello che sta facendo "qui e ora" citando l'esempio che ci ha fatto la sua prof ieri quando mi ha detto che durante una verifica lui - che normalmente è uno dei primi a consegnare - era ancora li a pensare e quando gli ha chiesto se ci fossero dei problemi lui gli ha risposto "sono in confusione, non riesco a organizzare le idee".

Quindi, stacca il cervello, guarda e fai quello che devi fare e dopo pensi ad altro.
Facile a dirsi, da fuori.

Che poi dice che il momento più difficile è quando va a letto la sera perché comincia a pensare a mille cose.

Quando poi gli ho detto che ci sono domande e domande e quindi dovrebbe cercare di limitarsi a quelle che adesso gli sono utili, lui mi ha risposto "ma non è detto che arrivi a una risposta ora. Adesso mi pongo il problema, comincio a pensarci così da adulto sono arrivato a una soluzione".

Ragazzo mio.... Hai una vita davanti per darti delle risposte!!!

[micmar]

allora il quadernino è un'ottima idea
potrebbe diventare proprio il luogo dove portare avanti le sue ricerche, ma per sopravvivere deve imparare a darsi una disciplina

[Azur]

Quindi, stacca il cervello, guarda e fai quello che devi fare e dopo pensi ad altro.
Facile a dirsi, da fuori.

E difficilissimo a farsi, sicuramente

Secondo me potrebbero servire "reminders" esterni, proprio fisici, come il quadernetto, che lo riportino alla realtà contingente.
Magari oggetti concreti (non ho idea, una penna particolare, uno di quei cosini antistress da schiacciare, sicuramente lui avrà qualcosa di particolare...)
O esercizi di respirazione?
O alzarsi e fare due passi, tre flessioni, qualcosa di "altro" per interrompere i pensieri "fuori tempo?

Credo in parte si tratti di esercitarsi a tenere a bada il fiume di domande, incanalandolo verso momenti più opportuni.
Sicuramente non impara in una settimana, ma continuando a provarci....

[Daniela]

allora il quadernino è un'ottima idea
potrebbe diventare proprio il luogo dove portare avanti le sue ricerche, ma per sopravvivere deve imparare a darsi una disciplina

E' questo che mi piacerebbe riuscire a spiegargli.
Cioè, più che a spiegargli a trovare uno strumento per farlo.

Anche perché, davvero, non vorrei che alla lunga invece che andare a suo vantaggio, girasse al contrario.

Che poi lui si è dato questa spiegazione (perché anche a questo sta cercando una risposta eh!)
"Le ricerche dimostrano che noi utilizziamo solo il 30% del nostro cervello. Quindi, significa che se volessimo paragonarlo a un appartamento di 10 stanze, noi ne usiamo solo 3 lasciando vuote le altre 7. Ovvio che le 3 che utilizziamo sono stipate!! Se io riuscissi a utilizzare anche le altre 7 starei meglio!"

Allora ho provato a dirgli che anche la sua camera è stipata, perché lui tiene tutto perché "tutto può servire prima o poi" e che invece se eliminasse quello che "ora" non serve avrebbe più spazio disponibile.
Ma lui mi ha risposto che dalla testa non sa come cancellare quello che ormai ha dentro (fra l'altro lui davvero conserva informazioni di cui non ha necessità, tipo dettagli su avvenimenti o cose che non sono assolutamente essenziali)

[bea]

Io non lo arginerei. E una sua forza, un'arma vincente.
Fagli fare invece una disciplina tipo yoga o Tai chi che gli i segni la concentrazione.

[Daniela]

Io non lo arginerei. E una sua forza, un'arma vincente.
Fagli fare invece una disciplina tipo yoga o Tai chi che gli i segni la concentrazione.

Ma lui sa stare concentrato. E porta a termine tutto quello che fa, anche in tempi brevi. E' che non riesce a riposare mai la testa.
Fra l'altro proprio per il suo desiderio di sapere, farebbe tutto quello che propone la scuola, e puntando a farlo sempre al meglio, alla fine è sfinito.
Adesso stiamo premendo perché rinunci al corso di teatro, ma ci stiamo ripensando perché in realtà quello è un settore dove davvero potrebbe esprimersi lui fuori da concetti di testa.
Però se fa teatro bisognerebbe che rinunciasse al corso di latino, che lui vorrebbe fare nell'ottica del liceo.
E poi ha le gare di matematica perché ha passato la selezione della scuola.

Cioè, lui vuole fare e sapere tutto quello che è cultura.
Ovvio che bisogna che impari a darsi un limite, per il suo benessere, non per la voglia di stopparlo. E questo gliel'ho spiegato.