sondaggio conoscitivo adozioni nazionali
Re: sondaggio conoscitivo adozioni nazionali
L'impressione mia (non supportata da statistiche ovviamente) non è che i grandi "non ci siano", ma che abbiano situazioni molto complesse, per cui molte coppie non sono disponibili (e non vengono quindi neanche convocate di base).
Molto poi fa l'orientamento dei tribunali, che negli ultimi anni sono diventati spesso molto più "tutelanti" apriori, ad es. il tribunale di roma per diversi anni non dava idoneità (neanche in AI) per bambini oltre i 10 anni perché le considerava adozioni "troppo a rischio".
Per proporre una situazione complessa (vissuto difficile "lungo", magari traumi specifici, spesso associato a un rischio molto grande di presenza della famiglia bio, RG e quant'altro..) ci vuole siguramente molto più impegno e coraggio anche da parte dei giudici, oltre che una disponibilità ad accompagnare le famiglie che forse spesso non c'è
Molto poi fa l'orientamento dei tribunali, che negli ultimi anni sono diventati spesso molto più "tutelanti" apriori, ad es. il tribunale di roma per diversi anni non dava idoneità (neanche in AI) per bambini oltre i 10 anni perché le considerava adozioni "troppo a rischio".
Per proporre una situazione complessa (vissuto difficile "lungo", magari traumi specifici, spesso associato a un rischio molto grande di presenza della famiglia bio, RG e quant'altro..) ci vuole siguramente molto più impegno e coraggio anche da parte dei giudici, oltre che una disponibilità ad accompagnare le famiglie che forse spesso non c'è
Re: sondaggio conoscitivo adozioni nazionali
Boh eppure poi quelle stesse famiglie vengono chiamate da AI e abbinate a bambini superproblematici, penso aLos.zia di ricca che ha adottato 3 anni fa dal Perù Miguel che aveva 9anni e un trascorso disastroso e dico davvero
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Re: sondaggio conoscitivo adozioni nazionali
si, ma vengono chiamate da un tribunale straniero, non italiano.
In più, il percorso con l'ente (in genere corso più colloqui parecchio tosti pre-mandato, più accompagnamento/corsi/incontri negli anni dell'attesa) permette alle coppie di maturare una disponibilità decisamente più ampia e consapevole (e gli anni stessi di attesa non sono un fattore indifferente nella maturazione della coppia)
e arrivare all'abbinamento in AI con una disponibilità maggiore rispetto a quella di partenza (che è quella "fotografata" nella relazione dei servizi e che non viene aggiornata) (anche se è assurdo, ma le comunicazioni tra enti e tribunali non esistono)
Per noi (ma per moltissimi) è stato molto più formativo il percorso con l'ente di quello pre-disponmibilità e di quello con i servizi (o forse semplicemente è stato l'ultima parte di un percorso di crescita graduale, prima il corso "base", poi quello di maggior approfondimento)
Il probema come sempre è la mancanza di risorse nel pubblico (i nostri SS erano molto validi, ma in due facevano il lavoro di 6 persone, e quindi lavoravano essenzialmente sulle emergenze, il resto...)
In più, il percorso con l'ente (in genere corso più colloqui parecchio tosti pre-mandato, più accompagnamento/corsi/incontri negli anni dell'attesa) permette alle coppie di maturare una disponibilità decisamente più ampia e consapevole (e gli anni stessi di attesa non sono un fattore indifferente nella maturazione della coppia)
e arrivare all'abbinamento in AI con una disponibilità maggiore rispetto a quella di partenza (che è quella "fotografata" nella relazione dei servizi e che non viene aggiornata) (anche se è assurdo, ma le comunicazioni tra enti e tribunali non esistono)
Per noi (ma per moltissimi) è stato molto più formativo il percorso con l'ente di quello pre-disponmibilità e di quello con i servizi (o forse semplicemente è stato l'ultima parte di un percorso di crescita graduale, prima il corso "base", poi quello di maggior approfondimento)
Il probema come sempre è la mancanza di risorse nel pubblico (i nostri SS erano molto validi, ma in due facevano il lavoro di 6 persone, e quindi lavoravano essenzialmente sulle emergenze, il resto...)
Re: sondaggio conoscitivo adozioni nazionali
Non leggo le altre pagine quindi scusa se dico qualcosa di già detto.speranza ha scritto:Grazie lela ora.leggo, ma.io credo sia.facile capire.perché da nazionale.sono piccolini, quello che non capivo era chiedeva che.i grandi ci sono ma non vengono dati in adozione, secondo meibvece.proprio non ci sono o sono molto pochi... oddio, M sono spiegata?
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Di bambini grandi ce ne sono. E sono davvero tanti.
I problemi relativi alla loro adozione però sono complessi. Intanto spesso hanno qualcuno che fa parte anche marginalmente della rete parentale. Qualcuno che non è in grado di occuparsi in toto del bambino/ragazzo ma che è comunque un riferimento affettivo ancora valido. E questo è sufficiente per non dichiarare l'adottabilità, che di fatto tronca con tutto il passato.
Poi considera che sopra i 12 anni vanno ascoltati anche, e sopra i 14 anni la loro opinione diventa vincolante. PEr cui effettivamente ci sono situazioni in cui il procedimento sarebbe abbastanza lineare ma si scontra con l'opposizione del ragazzo (su questo si potrebbe discutere perché in realtà lo vorrebbero ma negano).
Quindi di fatto ci sarebbero minori grandi adottabili che però per un cavillo rimangono in affido eterno fino ai 18 anni. In questo senso c'è tanta gente che spinge per le adozioni aperte come in altri stati, il chè permetterebbe di adottare questi bambini anche se hanno ancora un legame col passato.
Io, comunque, ne conosco almeno 5 di ragazzini arrivati grandi in famiglia. Una in particolare, ha fatto 3-4 tentativi di affido pre adottivo per poi essere "restituita" all'istituto prima di trovare una famiglia che l'accogliesse veramente.
Re: sondaggio conoscitivo adozioni nazionali
Ma tu non ti riferisci a minori con decreto di adottabilità quindi, o si?Daniela ha scritto:Non leggo le altre pagine quindi scusa se dico qualcosa di già detto.speranza ha scritto:Grazie lela ora.leggo, ma.io credo sia.facile capire.perché da nazionale.sono piccolini, quello che non capivo era chiedeva che.i grandi ci sono ma non vengono dati in adozione, secondo meibvece.proprio non ci sono o sono molto pochi... oddio, M sono spiegata?
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Di bambini grandi ce ne sono. E sono davvero tanti.
I problemi relativi alla loro adozione però sono complessi. Intanto spesso hanno qualcuno che fa parte anche marginalmente della rete parentale. Qualcuno che non è in grado di occuparsi in toto del bambino/ragazzo ma che è comunque un riferimento affettivo ancora valido. E questo è sufficiente per non dichiarare l'adottabilità, che di fatto tronca con tutto il passato.
Poi considera che sopra i 12 anni vanno ascoltati anche, e sopra i 14 anni la loro opinione diventa vincolante. PEr cui effettivamente ci sono situazioni in cui il procedimento sarebbe abbastanza lineare ma si scontra con l'opposizione del ragazzo (su questo si potrebbe discutere perché in realtà lo vorrebbero ma negano).
Quindi di fatto ci sarebbero minori grandi adottabili che però per un cavillo rimangono in affido eterno fino ai 18 anni. In questo senso c'è tanta gente che spinge per le adozioni aperte come in altri stati, il chè permetterebbe di adottare questi bambini anche se hanno ancora un legame col passato.
Io, comunque, ne conosco almeno 5 di ragazzini arrivati grandi in famiglia. Una in particolare, ha fatto 3-4 tentativi di affido pre adottivo per poi essere "restituita" all'istituto prima di trovare una famiglia che l'accogliesse veramente.
Re: sondaggio conoscitivo adozioni nazionali
Una che conosco aveva un decreto di adottabilità. E la famiglia in cui era in affido preadottivo pronta a procedere. Lei ha detto no.... Aveva il suo passato, conosceva e aveva contatti con gli zii, non voleva perdere il suo cognome. Quindi ha chiesto di rimanere in affido e così è stato.
L'altra bimbetta di 7-8 anni con i tanti tentativi era adottabile ma è ovvio che le problematiche che si portano addosso essendo più grandi complicano il percorso.
E a volte pur essendoci i presupposti per essere dichiarati adottabili perché la famiglia è effettivamente non idonea alla crescita per svariati motivi, basta un nonno o un parente per bloccare il decreto.
L'altra bimbetta di 7-8 anni con i tanti tentativi era adottabile ma è ovvio che le problematiche che si portano addosso essendo più grandi complicano il percorso.
E a volte pur essendoci i presupposti per essere dichiarati adottabili perché la famiglia è effettivamente non idonea alla crescita per svariati motivi, basta un nonno o un parente per bloccare il decreto.
Re: sondaggio conoscitivo adozioni nazionali
Però nel sondaggio, si parla di età del bimbo adottato, ma non si parla della disponibilità data.Azur ha scritto:Spe, non so se l'hai già visto,
qui http://leradicieleali.com/forum/viewtopic.php?t=17605
c'è un sondaggio informale tra gli utenti del forum sulla questione AN/età,
ovviamente un campione ridotto e non significativo, ma la maggior parte effettivamente sono tutti bimbi piccoli..
(però ci sono varie considerazioni interessanti sul minor numero di ado di bimbi più grandini)
Stavo cercando le statistiche ufficiali che avevo letto tempo fa ma non le trovo..
Io ricordo che le fasce eran un po limitate, nel senso che si passava da un 2-6 ad un 6-12.
La preadolescenza in effetti spaventa molto...