Il tema spinoso della divisione dei beni etc etc

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Ambra
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Il tema spinoso della divisione dei beni etc etc

Messaggio da Ambra » dom gen 16, 2011 3:25 pm

Ne parlavo ieri con un amico che forse (lo dico sottovoce) si sposerà
in un paese straniero..
Nel paese dove andrebbe a vivere i divorzi si fanno in pochi mesi ma
costa molti soldi...ho visto che ha paura,si stava cercando di parare sotto
tutti i punti di vista e lo capisco.
Sono entrambi in una situazione media,ma attualmente chi lavora è lei nel suo
paese...quindi lui una volta trasferito si dovrebbe trovare un impiego.
Io mi sto rendendo conto che una cosa che terrorizza molti uomini
è l´idea di dover "lavorare per pagare gli alimenti" se qualcosa va storto
e magari di ritrovarsi con casa propria soffiata dalla ex che ci vive di
diritto con i figli.
Ho una schiera di amici che convivono ma non pensano nemmeno lontanamente
a sposarsi per il terrore di vedersi per strada.
È un dato di fatto,un rischio,una situazione che non è impossibile e irreale,
quindi non potevo dire al mio amico "ma che cavolata,starete benissimo e non vi lascerete mai"..è giusto valutare anche il rischio ed è una cosa che pochissimi fanno.
Lo slancio romantico può compromettere la razionalità che ogni tanto serve.
Ti sposi,va tutto bene per un po´e poi non si sa come sei dall´avvocato
divorzista..e quello che era TUO scompare.
In alcuni casi ho visto che l´amore prevaricava la razionalità (vedi me medesima)
e si diceva "cresciamo insieme nel bene e nel male,mio è tuo e tuo è mio"...ma cavolo,
in tempi di crisi è un rischio altissimo che a pensarci bene non so se sia stato giusto
correre per quanto possa amare ed adorare mio marito...e sapete perché?
Perché penso ai miei figli.
Nella malaugurata idea che ci dovessimo separare,lui trova un´altra e lei gode dei
beni guadagnati insieme e poi lei sperpera e dà un calcio in culo ai miei figli...
ecco,credo che potrei uccidere :D
Perché poi quando si dividono i beni comuni è tutto molto,molto relativo.
Pessimismo?No,realismo.
Al 99,9% andrà tutto bene nella mia unione,ma mi devo "parare" per quell´1% e questo perché non sono una disillusa totale.
Nel caso magari mio e di mio marito i beni comuni sono effettivamente comuni
se non principalmente miei ,ho messo più soldi io per la casa etc etc..per dire,
l´anticipo l´ho messo io,il mutuo si paga in due.
Ma un "poveraccio" che ha casa di suo(magari ereditata),ha una moglie in casa che non guadagna, non lavora etc etc e poi magari divorziano e si vede portare via tutto..
lo trovate davvero giusto come la maggior parte delle donne?
Io ci pensavo e no,non lo trovo giusto.
Mo non mi venite a dire che il duro lavoro di casalinga PAGA per un mutuo e un lavoro
di tutti i giorni,perché è un´ipocrisia...ci sono donne che fanno 12 ore al giorno anche lontanissime da casa e fanno ANCHE le faccende domestiche..io stessa lavoro poco e mi ritengo una privilegiata,non faccio la vittima.
Se a lavorare,a comprare casa,a "mantenere" la famiglia è stato uno solo
perché dovrebbe spettare all´altro il 90% dei beni?
Io mi sento vivamente di consigliare al mio amico la divisione dei beni.
Nel mio caso,se dovessimo separarci IO ci rimetterei,ecco che mi risulta facile mettermi nei panni di tutti coloro che si affidano alla coppia,all´unione,all´amore e poi qualcosa
va storto,l´amore può finire...perché bisogna pagare un prezzo così alto?


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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » dom gen 16, 2011 3:28 pm

Concordo con te sull'esame della cosa.

Noi abbiamo infatti deciso per la divisione dei beni, ed era conditio sine qua non per l'acquisto della casa da parte di mio nonno (i soldi ce li ha messi tutti lui e quindi è intestata solamente a me).
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Messaggio da Rie » dom gen 16, 2011 3:41 pm

Mi spiace, io resto fessa e romantica.
Dal punto di vista psicologico mi trovo a mio agio con la comunione dei beni, tanto è vero che quando per ragioni imprenditorial-economiche si era prospettato di cambiare regime patrimoniale ero un po' depressa.
A quell'1% non ci voglio pensare, e se proprio ci penso, l'aspetto che riguarda il patrimonio è l'ultimo degli ultimi che m'interessi.

Come situazione siamo sbilanciati a sfavore di mio marito, lo ammetto (guardagna tre volte più di me, ha investito più soldi per comprare la casa comune).
Ma lui la pensa esattamente come me, e anche lui è stato sollevato del rientrare dei problemi del suo periodo di imprenditore, e di aver potuto manenere la comunione dei beni.
Da sempre, per noi il "mio" si è fuso in tutta naturalezza nel "nostro".

Non c'è niente di male nell'avere una percezione diversa, per carità, ma devo dire che sono contenta di essere sposata con chi l'ha simile alla mia.

Sul caso del poveraccio con la moglie casalinga, parliamone...
Spesso si tratta di un'equa divisione dei ruoli, dove uno dei due ne assume uno non remunerativo ma non meno importante. In caso di divorzio, magari con figli, anche di questo bisogna tenere conto. Poi ci saranno anche le opportuniste mangiauomini, non ne dubito. Ma secondo me per la maggior parte si tratta di donne e madri oneste, che magari hanno anche rinunciato alla loro professione, perché leggerlo in modo tanto negativo?
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Messaggio da Ambra » dom gen 16, 2011 3:51 pm

in tono negativo perché ne conosco parecchie opportuniste,mi vengono in mente solo loro :D
Poi se ci penso me ne vengono anche in mente tante altre che sono persone stupende
e che non hanno come fine ultimo l´approfittarsi della situazione.
Tendenzialmente questa "rinuncia" alla carriera l´ho vissuta tra le mie amiche
in termini di licenziamento..casalinghe NON per scelta,rinuncia alla carriera NON per scelta,in quel caso grazie al cavolo che comprendo la loro situazione.
Smilla

Messaggio da Smilla » dom gen 16, 2011 3:56 pm

quoto sheireh, quel che è mio è mio e quel che è tuo è tuo.
finchè stiamo insieme tutti godiamo delle cose, ma se per caso un giorno il destino vorrà separarci non ci faremo il sangue amaro facendo ricchi gli avvocati.
Chloe83

Messaggio da Chloe83 » dom gen 16, 2011 4:23 pm

Non so, penso anche al caso inverso: casalinga, tale per scelta sua E del marito, che a 50 anni si vede dare un calcione nel didietro perchè lui s'è invaghito di una trentenne. Deve perdere anche la casa?
Comunque, all'atto pratico sono razionale come te. Separazione dei beni, e una serie di "reti di sicurezza" in caso le cose dovessero andare male.
biaffy72

Messaggio da biaffy72 » dom gen 16, 2011 4:24 pm

smile77 ha scritto:quoto sheireh, quel che è mio è mio e quel che è tuo è tuo.
finchè stiamo insieme tutti godiamo delle cose, ma se per caso un giorno il destino vorrà separarci non ci faremo il sangue amaro facendo ricchi gli avvocati.
esatto
sarebbe un problema in più in una situazione già di per se molto difficile
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Paola
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Messaggio da Paola » dom gen 16, 2011 4:30 pm

Io non sono romantica, o meglio, sono pratica, mi piace l'idea di BENI DELLA FAMIGLIA ma non rispondo (nemmeno per me) degli errori umani che, per ignoranza per leggerezza, per orgoglio, o per chicchessia (non necessariamente tradimento) possono incorrere in una lunga vita insieme.

Quindi sono assolutamente per la divisione dei beni e ancor più per il fondo patrimoniale famigliare.
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