Dietro una foto...

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Ipomea
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Dietro una foto...

Messaggio da Ipomea » ven set 28, 2007 11:25 pm

Riguardando il post di Paola mi fermo di nuovo a riflettere su questa cosa meno tecnica della fotografia.
Uno scatto non solo può servire a ricordare un momento. Ma aiuta anche a esprimere tutta una serie di emozioni legate a quella data situazione.
Insomma, tutto ciò che sta dietro...o meglio DENTRO la foto.
A volte è una sensazione, un'atmosfera, perfino un odore...
Ma come si fa, come si riesce a catturare tutto quello che avvertiamo in un contesto e poi esprimerlo con uno scatto?

Più leggo e più mi convinco ancora una volta che la conoscenza, la padronanza se non totale, quantomeno avanzata di tutte le tecniche fotografiche sia l'unica cosa che permetta di rispondere a questa domanda.

Quando scattare in bianco e nero? Quando ritoccare? Quando sfuocare? QUando usare filtri d'effetto?

E infine....la domanda più filosofica stile QUELO di raitre....
LA foto esprime ciò che hai dentro, cattura ciò che c'è fuori o entrambi?


b71
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Messaggio da b71 » sab set 29, 2007 8:30 am

La fotografia è arte, e in quanto tale
è evoluta da una percezione oggettiva
a quella soggettiva. Quello che sei, quello
che senti viene trasposto in quello che fai
COME lo fai. Ma non solo-quello che vuoi
fotografare, quello che vedi o quello che ricrei
aritificialmente sono la marca del tuo stile.
Essendo un mezzo così legato alla tecnica
(rispetto alla pittura, ad esempio) le tue percezioni
hanno un filtro aggiuntivo per diventare immagini
uniche e non ripetibili. Tanto più che la fotografia
credo sia una delle arti più aperte alla contaminazioni!
arancina

Messaggio da arancina » sab set 29, 2007 8:33 am

io ho sempre creduto che fosse un po' poesia...
come appunto un poeta sa cogliere quel sentimento, quel male di vivere, quel colore o quel profumo e fartelo rivivere attraverso una frase, anche il fotografo credo che possegga questa poesia, al di la' delle conoscenze tecniche.
Poi e' chiaro che, se sai esattamente cosa fare, (esposizione, luce, capacita' di ritocco, ecc) la foto riuscira' a rendere meglio quello che tu vuoi esprimere con quella foto, ma se non possiedi la "poesia", non riuscirai mai a rendere il sentimento che vuoi esprimere: riuscirai "soltanto" a fare una bella foto.
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Marì
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Messaggio da Marì » sab set 29, 2007 9:40 pm

Secondo me la foto cattura l'attimo. A volte vengono scatti densissimi di emozioni che a guardarli ti si riempie il cuore pur arrivando magari da scatti fortuiti..
è ovvio però che si deve avere anche occhio a catturare l'attimo... quindi allo stesso tempo è anche arte, passione..
quindi alla fine penso che sia un po' entrambi.
Luca72

Messaggio da Luca72 » dom set 30, 2007 10:45 am

1. occhio
2. SENSIBILITA' personale
3.tecnica (non sempre indispensabile)

il primo ti fa' fare belle foto e catturare l'attimo migliore
il secondo è fondamentale per trasmettere emozioni agli altri tramite i tuoi scatti
il terzo ti permette di addentrarti dentro territori difficili che però fanno aumentare il valore della tua foto, ma non sempre è importante.

A me è successo che diverse persone, dopo avere guardato le mie foto mi dicessero che "facevano emozionare". Quello per me è il più grande complimento che mi si possa fare.
Faccio un esempio: spesso la "bruciatura" delle alte luci è considerata un'errore, talvolta ti criticano una foto in maniera non del tutto positiva per questa bruciatura, quando invece ad altri trasmette molto e la bruciatura diventa un dettaglio non fondamentale.


insomma, tirando le conclusioni, una foto tecnicamente perfetta ma senza sentimento è "soltanto" una bella foto (come diceva arancina).
b71
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Messaggio da b71 » dom set 30, 2007 10:52 am

Ho recentemente ammirato alcune opere
di Gabriele Basilico. A me sembravano tecnicamente perfette,
e belle nella loro "povertà" di sentimento. Cioè belle nella
loro assenza di coinvolgimento emotivo. Quasi fredde.
Probabilmente sbaglio a vedere la ricercatezza nel momento
in cui ha scattato..
Tu cosa ne pensi?
Luca72

Messaggio da Luca72 » dom set 30, 2007 11:08 am

b71 ha scritto:Ho recentemente ammirato alcune opere
di Gabriele Basilico. A me sembravano tecnicamente perfette,
e belle nella loro "povertà" di sentimento. Cioè belle nella
loro assenza di coinvolgimento emotivo. Quasi fredde.
Probabilmente sbaglio a vedere la ricercatezza nel momento
in cui ha scattato..
Tu cosa ne pensi?
io credo che possiamo essere diversi, il mondo è bello anche per quello... ogniuno si emoziona per cose diverse, certi sono ermetici e si commuovono solo nel proprio nucleo familiare o solo con certi argomenti, altri piangono e si emozionano in diverse occasioni, quasi sempre...
dipende come siamo fatti, che storie abbiamo vissuto, per questo ci sono tanti fotografi, di tanti generi diversi, che nel corso degli anni ci hanno regalato e continuano a farlo, emozioni o bellezze grandi.
A me emoziona anche una goccia d'acqua fermata perfettamente dalla fotocamera, non so neppure se è giusto parlare di emozione, quando mi viene di dire "ohh, che bella questa", mi basta così, vuol dire che è passata, magari piace solo a me...
Ho visto delle foto di Cartier Bresson e onestamente mi hanno lasciato un po' così... momenti colti, quasi per caso, che ad un occhio non preparato dicono poco.
Ma ripeto, siamo fatti diversi e ci piacciono cose diverse, è difficile giudicare cosa è giusto o cosa bisogna provare, è giusto così!
...chiaramente secondo me.
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