Vostra figlia cinguetta felice che scippa Hinny? Tranquille, non ruba la merenda alla compagna cinese, semplicemente è entrata nel vortice delle Fangirl (o Fanboy se maschi) del fenomeno Fandom.
Da qui in poi prendete appunti perché è dura orientarsi.
Intanto “scippare” in realtà scritto shippare, vuol dire tifare per una coppia, relativa al mondo delle saghe o serie fantasy nel nostro caso specifico. Hinny sta per la coppia Harry & Ginny di Harry Potter.
Il fenomeno delle fangirl e dei fanboy è in costante crescita e vede tra le fila degli appassionati, ragazzi dagli 11 anni in su fino ad un pubblico man mano sempre più adulto.
Il mondo del Fandom (da Fanatic e kingdom) vanta un vocabolario tutto suo e anche un luogo virtuale di incontro che è Wattpad. Wattpad è un social network dove autori e lettori si incontrano. I Fanboy e le Fangirl si scambiano commenti online e a volte si incontrano offline. Qui molti autori di Fanfiction (racconti scritti da una Fangirl o un Fanboy) hanno trovato il successo e la pubblicazione da parte di una casa editrice.
E in effetti con 40 milioni di utenti e 80 milioni di storie pubblicate comincia ad essere un fenomeno da non sottovalutare.
Ma tornando al nostro glossario per genitori confusi: ogni fangirl che si rispetti ha una sua OTP (one true pairing) cioè la sua ship preferita e una NOTP, una coppia che odia di più.
Gli autori di Fanfiction possono scrivere racconti Canon cioè trame che siano in accordo con le storie originali (sono molti ad esempio i racconti del seguito della storia di Harry Potter dal punto in cui l’aveva lasciato la Rowling). Oppure racconti Fanon, storie cioè in cui le ship non si realizzano o non potranno realizzarsi mai. Chi di noi non ha sognato che un libro o un film finisse diversamente?
Esistono inoltre le amicizie preferite e in quel caso si definiscono BROTP, le amiche fra loro si definiscono BAE abbreviazione di Babe (tesoro) o anche di Before Anyone Else (prima di chiunque altro).
Credo che la conoscenza dei nostri figli cominci anche da qui, dall’avvicinarsi in punta di piedi al loro mondo.