Seno fibromicrocistico e frequenza esami

Salve Dottore

le scrivo per avere ilsuo parere in merito alla visita senologica con ecografia bilaterale che hoappena effettuato, a scopo del tutto preventivo visto che ho compiuto 39 anni eche non ho mai fatto una visita più approfondita al seno.

Il testo del referto:

ecografia mammariabilaterale

Prima indaginestrumentale senologica.

Anamnesi familiarenegativa; non Ht; non interventi.

Displasiafibromicrocistica di alto grado in assenza di noduli sospetti al parenchimamammario documentato.

Lfn reattiviascellari.

Lun 28 sett

Premetto che il 28settembre mi trovavo ad una settimana dal ciclo, e che questa estate (causa miagrande ignoranza!) ho usato profumi/deodoranti direttamente sotto le ascelle.

Il medico che haeffettuato l’esame dice di non preoccuparsi, che è tutto nella norma e che houn "seno da ragazzina" ovvero che non vuole invecchiare, che devo fareautopalpazione e che ogni sei mesi devo fare ECOGRAFIA e MAMMOGRAFIA (esame chenon ho ancora mai fatto in vita mia), e smetterla con sostanze che possono inqualche modo interagire con i linfonodi.

Questo "ogni seimesi" mi è parso proprio un ritmo serrato, da nessuna visita a molte visitec’è una gran bella differenza. A cosa è dovuto secondo il suo parere questoconsiglio? Forse perché a causa delle microcisti sarebbe più difficileindividuare al tatto un eventuale corpo estraneo?

Vorrei anche avere unsuo parere in merito ad un intervento di mastoplastica additiva che vorreiaffrontare, secondo il suo parere con una seno di questo tipo ci sonocontroindicazioni?

Grazie


 

Gentile Sissi,

la mammella fibrocistica (nel suo caso microcistica)presenta in realtà una struttura più complessa ed quindi può richiedere un po’più di zelo nello studio, in quanto la presenza di rilievi, peraltro benigni,come cisti, aree di addensamento e quant’altro rende a volte più indaginosal’eventuale ricerca o esclusione di elementi patologici.

Concordo quindi sull’opportunità di sottoporsi ad unamammografa, considerata anche l’età oltre alla complessità strutturale, econcordo anche sulla necessità di integrare la mammo con l’esame ecografico.Ritengo però che tali indagini debbano essere fatte con cadenza  annuale,almeno per quanto riguarda la mammografia.

Circa la possibilità di sottoporsi ad una mastoplasticaadditiva, posso dirle che in linea generale la struttura mammaria fibrocisticanon preclude di per sé la fattibilità dell’intervento estetico.

Distinti saluti

Gianni Alaadik

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