Se fosse possibile vorrei un suo parere

Mia mamma, purtroppo , all’età di 63 anni, è stata adesso operata di ka du inf.
Sono abbattuta perché, già la mamma non si rende conto, ma leggendo l’esame istologico, credo che abbia un carcinoma violento. Così ho trovato su internet. Mi aiuti, perché non riesco a tirarmi su.
Esame istologico:descriziona macroscopica
PORZIONE PARENCHIMA mammario cm 6x5x3 orientato con fili di repere rivestito di losanga cutanea cm 3.5 x o.8 al taglio si evidenzia un nodulo di aspetto neoplastico della dimensione max 1,7 cm in stretta prossimità margine mediale.
Pezzo operatorio cm 2x2x1
porzione parenchima mammario cm 3.5×2.5×1.2 con aree di aumentata consistenza
porzione di parenchima mammario cm 3.5x2x1
formazione linfonodale max 2cm
formazione linfonodale max 1.7cm
descrizione microscopica
i prelievi sul nodulo di 2cm confermano la diagnosi intraoperatoria. ka inf.duttale scarsamente differenziato secondo B.e R scarso formazione dei tubuli, alto indice mitotico e marcato polimorfismo. presenti immagini di angioinvasività. Presente reazione desmoplastica e intenso infiltrato flogistico perineoplastico. Perifericamente alla neoplasia si osservano focolai di ka intrduttale cribriforme e micropapillare di grado variabile da G2 a G3. Il prelievo eseguito sul margine areolare ha evidenziato microfocolai di ka intr.
l’ampliamento sul margine mediale ha evidenziato focolai di ka intr. di tipo cribiforme e micropapillare (G2), focalmente (G3)
l’ampliamento sul margine laterale ha evidenziato una iperplasia duttale atipica focalmente
le formazioni risultano entrambe sede di macrometastasi
ka duttale. Mammella dx (pT1c-pN1 (sn)- G3
ESTROGENO NOV clone 6 F 11 negativo
PROGESTERONE NOV clone 16 negativo
c-erb B2 positivo 3+ nel 40% delle cell. neopl. Ki67 50%
ecco. questo è quanto, sia cortese, tra 3 giorni porterò mammain ospedale dove dobbiamo sapere cosa le succederà. Devo farmi forza, grazie




Gentile Signora,
da quanto mi ha riportato nel messaggio, desumo che Sua madre sia stata sottoposta ad intervento di quadrantectomia con sampling (campionamento) ascellare. Deduco quindi che dovrà effettuare uno svuotamento del cavo ascellare per completare la prima fase chirurgica e stadiativa del trattamento.
Le fasi terapeutiche successive prevedono solitamente, e nei casi come quello descritto, il trattamento chemioterapico e quindi la radioterapia, il tutto compatibilmente con le condizioni generali della paziente.
In alcuni casi pero’ -nei quali ad esempio vi sono difficoltà nell’effuttazione della radioterapia- si puo’ proporre la conversione del trattamento chirurgico di quadrantecotomia in mastectomia totale.
Se, ad esempio, Sua madre dovesse presentare difficoltà di tipo collaborativo a sottoporsi alla radioterapia, la mastectomia totale, potrebbe essere una opzione chirurgica valida anche sotto l’aspetto istologico. Pertanto Le suggerisco di attendere che si completi la prima fase chirugico stadiativa per comprendere le effettive dimensioni del problema.

In attesa di aggiornamenti, le porgo distinti saluti.
Gianni Alaadik

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