Buongiorno
ho 40 anni, due anni fa in un controllo di routine mi viene riscontrata alla mammella destra tra q1 e q2 una “formazione nodulare delle dimensioni di circa 4 mm riferibile a fibroadenoma”.
Le ecografie successive (ogni 6 mesi) evidenziano una crescita sino a 8 mm nell’aprile 2009.
Nell’ultima “si segnalano alcune raccolte liquide delle dimensioni massime di 7 mm circa in parte riferibili in prima ipotesi ad aree di dilatazione duttale ed in parte a verosimili formazioni cistiche”.
Per sicurezza e scrupolo decido di intervenire chirurgicamente e il nodulo viene asportato.
L’analisi istologica fornisce un responso diverso del presunto fibroadenoma: “formazione ovalare, bianco giallastra di cm 1,5 di asse maggiore”. Diagnosi: “microfocolaio di iperplasia epiteliale duttale atipica associato a malattia fibrocistica di tipo non proliferativo. La lesione dista meno di cm 0.1 da un margine del prelievo. Si consigliano ulteriori indagini”.
Mi può spiegare meglio per favore? Il mio medico mi ha consigliato un prelievo di tessuto nella zona circostante al nodulo per un ulteriore esame istologico, un altro specialista mi ha invece consigliato di non fare nulla e tenere sotto controllo con esami la zona.
Ho letto in vari forum che l’iperplasia duttale atipica non è nulla di grave ma potrebbe presagire ad un qualcosa di più serio. Mi dà un suo parere per cortesia?
La ringrazio di cuore
Enrica
Gentile Sig.ra Enrica,
l’iperplasia duttale atipica, alla luce delle attuali conoscenze sull’argomento, non viene considerata come una malattia neoplastica ma piuttosto come un fattore di rischio.
In quanto tale, quindi, impone solo un monitoraggio più serrato di quanto non si faccia già nell’ambito della normale prevenzione senologica.
Distinti saluti
Gianni Alaadik
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