Dolore al seno senza causa specifica

Egregio Dottore,

le scrivo per avere un consulto su un dolore al seno che avverto da quasi due mesi ormai!
Inizialmente pensavo fosse legato alla sindrome premestruale (sebbene non abbia mai avvertito nulla di simile prima). In realtà il dolore, talvolta simile a delle fitte, non mi è passato per cui mi sono rivolta a una senologa del Toniolo. Il suo referto è:

"Mammelle simmetriche, con evidenti note di mastopatia fibrocistica nei QSE bilateramente evidenti a ds."

Ed è proprio a ds che avverto questo dolore, talvolta un movimento o semplicemente il contatto quando il mio ragazzo mi abbraccia mi provoca dolore…

"Spremitura capezzoli:negativa. Non adenopatie palpabili. Effettuato anche ecografia: mammelle con componente fibro-ghiandolare, senza aspetti patologici apprezzabili. Non formazioni espansive o infiltrative né altro di rilievo."

Premetto che per quanto ne sappia non ci sono casi di patologie al seno in famiglia.

Ciò mi aveva tranquillizzato, ma siccome il dolore persiste, volevo un suo parere!

Grazie mille in anticipo.

Gentile Carla,

il disturbo che mi ha descritto, cioè il dolore mammario in assenza di elementi patologici obbiettivi, è relativamente frequente ed è spesso maggiormente avvertito nel periodo pre-mestruale e mestruale. Solitamente il dolore è localizzato nella porzione più esterna e superiore del seno lì dove spesso la mammella appare palpatoriamente più addensata.

Non si conosce una causa specifica di questo disturbo e si evocano di volta in volta gli effetti degli ormoni, la presenza di microcisti, le sollecitazioni date dai movimenti e così via.

Non essendovi una causa ben codificata va da sé che non c’è una terapia mirata, o meglio, di terapie ve ne sono tante e quando vi sono tante cure diverse per uno stesso problema bisogna concludere che nessuna di esse è risolutiva al 100%.

Pertanto, una volta rassicuratasi sul fatto che il dolore non sottenda nulla di preoccupante, le suggerisco di sperimentare qualcuno dei presidi solitamente prescritti, come gli usuali antidolorifici, le pomate antiinfiammatorie o al progesterone, gli integratori di vitamina E o di acidi grassi omega-3 e così via.

Distinti Saluti

Gianni Alaadik

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