Gentile dottore,
ho 36 anni e ad ottobre 2008 ho effettuato una ecografia mammaria bilaterale con referto "ecostruttura mammaria di tipo ghiandolare iperecogena disomogenea tipo giovanile, con alcune formazioni cistiche di 5-20 mm, le maggiori in retro-areolare a grappolo (displasia fibro-cistica), senza evidenti lesioni focali. Si consiglia controllo clinico-ecografico tra 6 mesi".Lo stesso esame l’ho ripetuto a maggio 2009 con referto analogo al precedente, ma con la differenza che "le formazioni cistiche sono di 5-22 mm,senza evidenti lesioni a focolaio". Nel corso di questi giorni, il seno sinistro mi dà molto dolore e con l’autopalpazione avverto formazioni cistiche che prima non avvertivo, oltre ad un gonfiore al seno facilmente visibile. E’ probabile che si tratti di un’infiamamzione delle formazioni cistiche precedentemente descritte? O cosa può essere? Preciso che non sono nel periodo premestruale e che da oltre anno sto cercando la gravidanza, fin’ora senza risultati. Il ginecologo mi ha prescritto una cura di Serofene (clomifene citrato), il primo ciclo è andato male… speriamo bene nel secondo. Ci può essere una correlazione tra l’assunzione del Serofene e questo "gonfiore e dolore" al seno? La ringrazio in anticipo per la sua professionalità e disponibilità.
Saluti,
Angela
Gentile Angela,
le cisti mammarie sono delle formazioni innocue ma, in alcuni casi, abbastanza dinamiche nel senso che, soprattutto sotto l’effetto di stimolazioni ormonali, possono variare di numero e dimensioni, ovvero andare incontro a processi infiammatori.
Tutto ciò si può tradurre in dolenzia e dolorabilità mammaria oltre che, in alcuni casi, alla percezione palpatoria di nodularità fastidiose.
Nel suo caso, quindi, non mi meraviglierei se i sintomi che lei lamenta fossero riconducibili proprio a questa costituzione fibrocistica del seno su cui, per altro, agisce la stimolazione ormonale del clomifene, farmaco questo che contempla tra gli effetti indesiderati proprio la dolenzia mammaria.
Per quanto sopra ed in ragione di una complessità strutturale documentata, non esiterei a ripetere l’eco ed a programmare controlli senologici anche semestrali.
Distinti saluti
Gianni Alaadik
