Cisti mammarie e manifestazioni dolorose

Gentile dottore,
Le scrivo per ricevere alcuni chiarimenti per quanto concerne il quadro clinico del seno della mia ragazza. In data 13/02/2008 ha effettuato una ecografia mammaria sotto consiglio del suo medico generico, poiché si sospettavano eventuali formazioni cistiche nelle mammelle (dal momento che le doleva il seno, specialmente nel periodo premestruale): effettuata l’ecografia, il referto era il seguente:
"Mammelle di regolare morfologia e struttura. Il parenchima ghiandolare appare normorappresentato bilateralmente ove si eccettui la presenza di rare formazioni cistiche prevalenti a sn tra i QQ EST (md medio mm 5). Non segni di ectasia duttale né linfoadenopatie ascellari."
Le mie domande sono:
1) Si può stare tranquilli con questo referto medico?
2) Ogni quanto si devono fare i controlli?
3) Le cisti al seno possono degenerare in forme maligne oppure possono solo cambiare numero e grandezza ma senza mai diventare forme maligne?
4) In caso di manifestazione dolorosa nella zona trattata cosa si può assumere?
RingraziandoLa anticipatamente per la cortese attenzione, attendo Sua gentile risposta.
Cordiali saluti,
Antonio

Gentile Antonio,

le cisti mammarie sono un quadro clinico benigno e non suscettibile di trasformazione maligna. Vanno controllate e studiate con ecografie semestrali per verificare e monitorizzare l’eventuale tendenza all’aumento in numero e/o dimensioni. Possono essere in parte responsabili di dolore e senso di tensione mammario ed in quel caso, se di discrete dimensioni, possono essere svuotate con agoaspirato ecoguidato.

Il dolore mammrio comunque può sussistere anche a prescindere dalla presenza delle cisti, soprattutto quando esso si presenta ciclicamente in fase premestruale. In tal caso esistono tanti rimedi e forse nessuno di questi definitivamente efficace. C’è chi suggerisce pomate al progesterone, chi integratori di acidi grassi essenziali, chi trattamenti farmacologici a base di ormoni e così via.

In prima battuta suggerirei di utilizzare reggiseni elasticizzati (del tipo per sportivi) e non escludo l’assunzione di un classico antiinfiammatorio/antidolorifico quando e se il dolore fosse meno tollerabile.

Distinti saluti 

Gianni Alaadik

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