Vitamine e scarso appetito

Buon giorno dottoressa.
A mia figlia di 2 anni 6 giorni fa è venuta la febbre a 38 e mezzo, dopo 3 giorni abbiamo contattato il nostro dottore che le ha prescritto l’antibiotico.
Dopo 5 giorni, stamani, mi ritrovo di nuovo mia figlia con la febbre a 38.2 e tosse e raffreddore.
Ho ricontattato nuovamente il dottore e mi ha detto che è una tracheite virale e che deve fare il suo decorso.
Io però mi domando, la mia bambnina non mangia niente, e volevo sapere se era necessario prescriverle un po’ di vitamine perché la vedo molto giù.
Aspettando al più presto una sua risposta, 
la ringrazio cortesemente.
Filippa

Cara Filippa,
quando i bambini stanno male, la prima cosa che perdono, spesso prima ancora della vivacità, è l’appetito che spesso viene anche alterato dalla terapia antibiotica.
Inoltre, sia che si tratti di faringite, sia che si tratti di tracheite o di tonsillite, i virus e i batteri presenti in quei punti vengono facilmente deglutiti e vanno a colonizzare lo stomaco e a volte anche l’intestino: si può creare così una gastrite secondaria che contribuisce a togliere l’appetito.
Tutto passerà solo dopo la guarigione ed è inutile insistere troppo per fare mangiare i bambini in fase di malattia. Nel frattempo è bene che bevano molto e se accettano i liquidi si può provare a dare succhi di frutta, tè deteinato dolcificato, latte e via discorrendo.
Nei giorni di malattia sarebbe bene mangiare cibi leggeri ma nutrienti e proteici, ma bisogna sceglierli rispettando quello che il bambino accetta o sopporta in quel momento. L’importante è che non si disidratino troppo e che l’apporto di liquidi, nonché di zuccheri come energia di pronto utilizzo, sia sempre abbondante. Qualche gelato difficilmente viene rifiutato e se è alla crema oltre che alla frutta, un po’ di nutrimento sanza appesantire lo dà.
Un altro piccolo trucco, anche se non sempre funzionante, è quello di scegliere cibi ad alta concentrazione calorica e proteica in un piccolo volume, come pezzetti di parmigiano, polpettine saporite o passato di verdure al quale viene aggiunto succo concentrato di carne e così via.
Per quanto riguarda la somministrazione di vitamine, solo una prolungata terapia antibiotica prevede la reale necessità di aggiungerle ad una normale alimentazione bilanciata. L’antibiotico, infatti, alla lunga, distrugge i batteri patogeni ma anche quelli cosiddetti "buoni" e molti dei batteri cosiddetti buoni sintetizzano vitamine. Ma una terapia antibiotica di durata inferiore a 7-10 gg non è così dannosa da questo punto di vista. Quindi le vitamine non sono poi strettamente necessarie. Però so bene che un plurivitaminico, un probiotico e un buon complesso B non si nega quasi mai a nessuno e non c’è motivo che sia io a dire che non bisogna darlo visto che molte mamme sostengono che gli effetti positivi sono veloci e tangibili.
Un caro saluto,
Daniela

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