Tosse grassa e mucolitici

Buongiorno Dottoressa,

la pediatra, dopo avere visitato mia figlia e averle diagnosticato laringite-tracheite, ha detto di usare supposte Mucosolvan per qualche giorno (ne ho messe tre).

Io avevo detto alla dottoressa che l’ultima volta che le avevo usate (quattro), le avevano fatto venire molto catarro. Non capisco come mai ha voluto che gliele mettessi. Fatto sta che ora la piccola ha naso chiuso che non cola e non scarica, e la tosse è grassa, ma tossisce principalmente quando si sdraia per dormire, o meglio, inizia circa dopo 45 minuti che ha preso sonno e va avanti più o meno mezz’ora.

Come mai succede questo? Come posso intervenire per aiutarla a farle passare questa tosse che provoca paura nella bimba (piange, si agita)? Posso anche aggiungere che negli ultimi mesi (marzo-aprile) l’areosol la irritava di più, anziché farle passare la cosa, gliela provocava.

In ultimo, è normale che durante il sonno, parlo in generale, capita che faccia dei sospiri?

Grazie, aspetto una sua risposta in aiuto.


Per quanto riguarda il catarro, è ovvio che i farmaci mucolitici lo rendono più fluido: più fluido vuol dire anche più abbondante e più ricco di acqua, quindi più facilmente espettorabile, anche se i meccanismi che rendono il catarro più "maturo" e meno adeso alle pareti delle mucose sono vari e non si tratta solo di aumentare la sua percentuale di acqua. Pertanto i mucolitici aumentano lo stimolo della tosse: se non fosse così, le prime vie respiratorie e i bronchi si intaserebbero e vi sarebbero seri problemi di respirazione. Ben venga, quindi, la tosse, purché grassa e produttiva, pazienza se anche notturna. La tosse prevalentemente notturna dipende dal catarro che si forma nelle alte vie respiratorie, naso, adenoidi, gola, ecc.: durante il giorno esso defluisce continuamente dalla gola all’esofago e viene deglutito anche senza che il bambino se ne accorga; di notte, invece, in posizione orizzontale, continua a prodursi ma si accumula in faringe perché non riesce a scivolare più in basso non essendo il bambino in posizione verticale. Quindi si comporta come un corpo estraneo e stimola il riflesso della tosse. La bimba potrebbe dormire un po’ sollevata e, se l’età, che non ricordo, lo permette, potrebbe, anzi, dovrebbe, soffiarsi bene il naso prima di mettersi a letto. I sospiri durante il sonno sono normali, specie se dopo qualche secondo di apnea (le apnee notturne sono frequenti nei bambini con adenoidi ipertrofiche o momentaneamente gonfie perché infiammate). Quindi, tutto normale, però, se la tosse fosse troppo fastidiosa, riduci o sospendi pure le supposte, così il catarro sarà meno abbondante e piano piano fluidificherà lo stesso anche da solo.

Un caro saluto,

Daniela

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