Tosse da cinque mesi

 

Salve dottoressa,

sono la mamma di una bimba di 1 anno che soffre spesso di raffreddore accompagnato da tosse. Sembra che rimanga in gola del catarro o muco e lei non riesce né a deglutirlo, né ad espettorarlo.

Sono 5 mesi che tossisce e al massimo 10 le notti in cui non ha tossito.

Auscultandola non si e mai sentito niente e la lastra è ok, il test del sudore pure. Ho provato anche il Ranidil e vari antibiotici (Zimox, Klacid).

La mia pediatra sembra aver gettato la spugna, dandomi solo qualche aerosol, che fluidifica al momento, ma poi si torna ancora alla stessa situazione.

Sono preoccupatissima. La ringrazio molto se vorrà aiutarmi, Miel

Le ipotesi ancora non fatte, in base alle terapie fin’ora effettuate, sono: tosse di tipo irritativo su base allergica, sinusite cronica oppure sindrome da ipereccitabilità dei recettori della tosse.

Posso solo azzardare alcuni suggerimenti:

evitare totalmente, qualora ci fosse, il fumo nell’ambiente dove vive la bimba e non solo dove dorme;

bonificare la cameretta eliminando peluches, moquette, tappeti, tende troppo ricche, piumoni, cuscini e materassi di lana, crine o piume;

tenere lontani animali domestici;

umidificare l’aria nell’ambiente dove vive la bimba, bonificare le pareti se sono presenti tracce di muffa o carte da parati un po’ vecchie;

pulire la casa con panno umido e aspirapolvere con serbatoio ad acqua antiallergico;

prendere, eventualmente, dei teli specifici coprimaterasso antiallergici e antiacaro.

Per quanto riguarda la bimba, specie se presenta spesso muco denso dal naso e alito cattivo la mattina al risveglio, ti consiglio un controllo dall’otorino per valutare adenoidi ed escludere che abbia una sinusite nonché una otite catarrale.

Per quanto riguarda la terapia:non posso essere io a consigliartela, visto che non posso visitare la bimba, ma l’otorino o la tua pediatra, oltre ai mucolitici, poco utili quando non vi è catarro nei bronchi, potrebbero prendere in considerazione un antistaminico, sia a scopo preventivo come lo Zaditen, che a scopo curativo, in caso di riacutizzazione della tosse, sia un cortisonico, nell’ipotesi di una tosse su base allergica (specie se vi è famigliarità), oppure, nella remota ipotesi che si tratti della sindrome da ipereccitabilità dei recettori della tosse, un calmante della tosse unito o meno ad un broncodilatatore (il cui utilizzo, nel caso si trattasse di ipereccitabilità dei recettori della tosse, è soltanto su base empirica e non troppo razionale, anche se spesso efficace).

Un caro saluto, Daniela

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