Svezzamento di una bambina con reflusso

Cara Dottoressa,

la mia Daniela compirà 6 mesi fra pochi giorni, ho iniziato a svezzarla a quattro mesi, come indicato dalla mia pediatra, con la pappa fatta con crema di riso e il mio latte, a 5 mesi l’ho sostituita con mezzo liofilizzato di carne e pastina o semolino e poi ho aggiunto anche un po’ di verdure. Da circa tre giorni ho iniziato anche la pappa serale, perché onestamente i risvegli notturni mi stanno sfiancando.

I miei dubbi riguardano le quantità. Vorrei sapere con esattezza quanto brodo vegetale e quanta pastina dovrei usare. Attualmente la piccola pesa 7 kg tondi tondi (alla nascita 3,230). Soffre di rigurgito, per cui io addenso il mio latte con un po’ di crema di riso e devo dire che il problema è diminuito ma non sparito.

Ultimamente, è sempre malata, ora sta curando una tracheobronchite (ha fatto una sola vaccinazione obbligatoria a causa dei continui raffreddori) e spero che per la prossima settimana guarisca per proseguire con le vaccinazioni anche se, nonostante l’antibiotico che ha finito proprio oggi e sciroppi vari e bentelan non vedo grossi miglioramenti…

Comunque, ho notato che se mangia tutta la pappa poi o il latte che gli propongo in un colpo solo poi per un’ora e mezza due piange e strilla fino a quando non si libera un po’. Però se i 150 gr. di latte glieli propongo nel giro di 1 ora e mezza la bimba soffre meno, idem se riduco il pasto a pranzo o a cena. Va bene lo stesso? Il pediatra mi ha detto che almeno 150 gr a poppata li deve prendere, lei cosa ne pensa? Se faccio così la piccola, a dire il vero ne prenderebbe anche di più.

Inoltre, le vorrei chiedere un consiglio su come eliminare la poppata notturna. E poi, è normale che la bimba continui a rigurgitare anche se meno frequentemente, anche le pappe solide? Quando finirà tutto questo? Sentirla strillare in quel modo mi deprime.

Grazie

 

Hai capito da sola che i bambini che soffrono di reflusso devono frazionare i pasti e aumentarne il numero nell’arco delle 24 ore. Pertanto, è possibile che le quantità standard proposte dai comuni schemi alimentari non siano idonee per loro e che sia necessario ridurle o magari dividere i pasti in due tempi distanziati tra loro di mezz’ora, un’ora.

Quello che è importante è sapere la quantità totale di alimento da dare in base al peso, all’età e al grado di sazietà della bimba. Questa quantità andrà poi divisa per un numero di pasti che sarai tu, con la tua esperienza, a decidere. Per avere una idea delle quantità ti rimando alla dispensa sullo svezzamento che puoi trovare sul sito.

È un po’ lunga ma se non vuoi leggerla tutta puoi andare direttamente all’ultima pagina e lì troverai le quantità di alimenti per una pappa tipo adatta per 5-6 mesi. Non ti dispiacere se non te la indico come ho fatto decine di volte a decine di altre mamme, ma ho ripetuto le stesse cose così spesso che ho voluto rileggere la dispensa per capire se avessi scritto le cose in modo poco comprensibile. Io penso di essere stata chiara, quindi posso dirti che due pasti al giorno possono essere preparati nel modo indicato e la quantità può essere data o tutta in una volta oppure frazionata in due tempi.

A questi due pasti o quattro mezzi pasti potrai aggiungere un minimo di frutta a metà mattina o di pomeriggio, lontano dai pasti (anche meno di 60 gr) e altre tre poppate di latte materno fintanto che ne avrai. Se la bimba sopporta bene 150 gr di alimento ma ha problemi se ne mangia di più tutti assieme, i pasti saranno almeno 6, più o meno ogni tre ore e mezzo circa durante le ore diurne. Se, invece, dovesse non accettare 150 gr ma ne prendesse di meno, per forza di cose dovrebbe fare una sesta poppata, almeno se la richiedesse, non certo svegliandola quando dorme.

Pertanto non vedo molte alternative alle poppate notturne, proprio per il problema frazionamento dei pasti, ma è possibile che con una buona gestione degli orari tu possa trovare una soluzione accettabile. Altrimenti, l’unico consiglio è la pazienza per un altro mese se non due. Non mi parli di farmaci antireflusso o di procinetici, quindi non so se li utilizzi: se non lo fai, perché non iniziare?

Un caro saluto, Daniela

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