Supposte di Sobrepin per il catarro?

Gentile Dottoressa,

Le scrivo per togliermi, se è possibile, uno dei tanti dubbi che “attanagliano” me e credo altre mamme …

Quando il mio bambino (due anni e cinque mesi) ha un po’ di catarro nel naso, è corretto mettergli una supposta di Sobrepin bambini? Sinceramente l’ho fatto ieri sera e stanotte ha dormito anche se sentivo il catarro “muoversi” mentre respirava (non aveva comunque il naso chiuso nemmeno prima e non aveva febbre).

Questa mattina gli ho pulito il nasino bene con fisiologica a fiumi, acqua di Sirmione, Phisiomer, aspiratore – e chi più ne ha più ne metta. Ha fatto solo un paio di colpetti di tosse (stanotte niente). Purtroppo l’umidificatore è rotto ma dalla prossima notte lo farò andare.

Inoltre in questi giorni sto aggiungendo miele al latte caldo che beve la sera e la mattina.

Mi chiedo: è giusto procedere così o è meglio in questi casi aspettare? La mia paura è che il catarro poi ristagni e che la situazione peggiori, ma, nello stesso tempo, non vorrei caricare il bambino con farmaci magari inutili. In particolare, il Sobrepin è forte? Può causare effetti collaterali?

A casa ho anche lo sciroppo di lumache, che contiene appunto estratto di lumaca, timo, saccarosio e potassio sorbato. Non l’ho ancora dato al bambino, ma mi chiedevo se poteva andare bene in caso di catarro nel naso e qualche colpo di tosse al mattino?

Mi scusi se mi sono dilungata. La ringrazio molto.

Saluti,

Paola


Io ho sempre pensato che quando si decide di esercitare la professione come pediatra, le nozioni e i consigli che si ha l’opportunità di dare sono quantomeno equivalenti a quello che le mamme possono insegnare e ti assicuro che è la prima volta che sento parlare di sciroppo di lumache per combattere il catarro.

Ma devo ammettere la mia ignoranza in quanto, informandomi per quanto mi è stato possibile, ho imparato che gli enzimi proteolitici contenuti nella sostanza estratta dalla bava delle lumache hanno un comprovato effetto mucolitico conosciuto sin dall’antichità e che il prodotto continua tutt’oggi ad essere utilizzato in fitoterapia e anche in omeopatia. Bene a sapersi, allora, ma io, non avendone esperienza, non so dirti quanto valga la pena somministrarlo al bambino.

Quello che posso dirti, comunque, è che se il muco è presente soltanto nel naso o nelle alte vie respiratorie e non nei bronchi, cioè in zone molto superficiali dove vapore e lavaggi con fisiologica possono essere efficaci più che se il muco fosse presente nelle basse vie respiratorie, lontane dagli orifizi esterni del corpo, come i bronchi, in realtà, l’effetto benefico dei vapori caldo umidi fluidificanti, dell’umidificatore e degli interventi meccanici di rimozione del muco stagnante come lavaggi nasali e aspirazione del muco, nonché insegnamento costante di come ci si soffia il naso, è pressoché sovrapponibile a quello dei farmaci mucolitici e fluidificanti, che si tende ad usare soprattutto in caso di catarro bronchiale, più che di rinofaringite.

Se ai lavaggi nasali aggiungi latte caldo e miele e propoli, non penso sia necessario arrivare alla bava di lumache che, tra l’altro, sembra avere un effetto molto lento, talmente lento che, alla fine, non si saprà mai se il bambino che l’assume sia guarito per effetto dello sciroppo o per normale guarigione della malattia. Quanto al Sobrepin, il discorso è analogo: per un semplice raffreddore o laringotracheite, forse non vale la pena, ma se il catarro tende ad essere denso e a ristagnare nei bronchi, allora sì.

Ricorda sempre, comunque, che il bambino con muco e catarro deve essere sempre molto idratato, deve bere più del solito perché, in questo modo, anche le secrezioni mucose si arricchiranno di acqua e diventeranno più fluide. Nello stesso tempo, l’aria ambientale deve essere sempre umidificata e la temperatura non deve essere esageratamente alta (20-21 gradi al massimo, ma anche meno).

Un caro saluto,

Daniela

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