Gent.ma Dottoressa,
faccio seguito al mio quesito del 7 Novembre. Oggi ho portato il bimbo dal pediatra per effettuare il tampone rapido. Risultato: positivo di nuovo.
Adesso devo attendere un paio di giorni per poi fargli il tampone in laboratorio e antibiogramma.
Il mio pediatra mi dice che potrebbe trattarsi di portatore sano ma comunque alla visita la gola non era ancora bellissima.
I linfonodi non erano ingrossati come nella visita precedente e al momento il bimbo non lamenta mal di gola. Solo un po’ raffreddato.
Esiste veramente la possibilità che lo sia?
Io sono preoccupata perché dopo due cicli di antibiotico è ancora positivo, corre rischi di contrarre la malattia reumatica?
Ultima cosa: I test rapidi sono affidabili? Oggi era il 5 giorno dalla fine dell’antibiotico.
Scusi e grazie di nuovo!
Laura
Cara Laura,
ai quesiti che mi poni ora credo di avere già in parte risposto la volta precedente. Comunque posso dirti che i test rapidi per la ricerca delle streptococco sono affidabili nel senso che se è presente uno streptococco lo evidenziano però non permettono l’esecuzione dell’antibiogramma che, ora più che mai è importante perché, proprio a causa della frequente prescrizione di antibiotici ai bambini, i batteri diventano sempre più resistenti ad antibiotici di largo impiego tradizionalmente un tempo efficaci contro questo batterio.
Quindi, la persistenza dello streptococco nella gola del tuo piccolo anche dopo una lunga terapia antibiotica può spiegarsi con la presenza di un ceppo resistente o scarsamente sensibile all’antibiotico prescritto.
Ma, data l’enorme diffusione dello streptococco, soprattutto nei mesi invernali quando si vive prevalentemente in ambienti chiusi e affollati come le aule di scuola o quando si trascorrono lunghi pomeriggi a casa con fratelli e parenti vari, una nuova infezione dopo la guarigione dalla precedente, con un altro ceppo di streptococco non è da escludersi. Lo sviluppo di una malattia reumatica dopo infezione da streptococco dipende essenzialmente da una predisposizione individuale, dalla presenza di certi ceppi di streptococco piuttosto che altri e dal fatto di avere trascurato una infezione, magari anche asintomatica o paucisintomatica. Nella mia risposta precedente mi sembra di averti consigliato analisi del sangue anche in assenza di streptococco evidente in gola per capire se vi sono alterazioni ematochimiche che fanno pensare ad un meccanismo infiammatorio presente anche con tampone negativo.
In questo caso si può prendere in considerazione una terapia a lungo termine con penicillina ritardo e un parere dall’otorino per un eventuale intervento di tonsillectomia. Senza conoscere il bimbo, veramente non riesco a darti un parere più preciso.
Ricordati comunque la ricerca di portatori sani nella cerchia di persone anche adulte che frequenta il tuo bimbo!
Un caro saluto,
Daniela
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