Stitichezza: come combatterla?

Gentile dottoressa,
ho letto già alcune risposte ai quesiti posti da altri genitori sulla stitichezza dei propri più o meno piccoli ma ho deciso di scriverle ugualmente per chiedere il suo parere riguardo agli effetti dello yogurt nell’alimentazione della mia bimba che presenta problemi di stitichezza.
Vorrei sapere nello specifico se lo yogurt Activia potrebbe essere efficace somministrandolo a merenda magari. Di seguito le riporto un quadro spero il più preciso possibile della mia attuale situazione.
Sono mamma di un bimbo di 3 anni e di una bimba di quasi 7 mesi. A differenza del fratellino, la piccola tende dalla nascita ad essere stitica, ovvero fatica ad evacuare se non stimolata con peretta di acqua calda o di malva, glicerolo e camomilla (uso la marca Carlo Erba per lattanti). Generalmente evacua a giorni alterni oppure poco alla volta nel corso della giornata emette delle “palline” compatte e scure. In particolare, le feci si presentano dure, secche, di consistenza caprina (a palline) accompagnate a volte da muco di colore beige.
Le preciso che l’ho potuta allattare al seno solo parzialmente – ovvero dovevo fare aggiunta con latte artificiale come col primogenito – e per poco più di 1 mese e mezzo dalla nascita e in quel tempo era meno stitica ma comunque non regolare. Attualmente le somministro solo 180 ml di latte Nipiol 2 al mattino a colazione con 2 cucchiaini da caffè colmi di biscotto Plasmon granulare senza glutine mentre a merenda prende frutta sotto forma di omogeneizzato o un vasetto di yogurt e frutta insieme come Baby merenda. Ho provato con l’omogeneizzato alla prugna ma le provoca fastidi nella digestione (credo sia troppo acida) e rigurgita continuamente anche due ore dopo il pasto. Di solito le dò mela, pera, singole o mischiate anche sotto forma di mousse senza zucchero della marca Melinda.
Preciso inoltre che non ho ancora introdotto legumi (mi specifichi quali sarebbero meglio), omogeneizzato di pesce, brodo di carne e carne fresca cotta al vapore. Dal brodo che utilizzo attualmente tolgo la patata e la carota e frullo solo cavolfiore, biete, broccoli, zucchine, finocchi che metto nella pappa a dosi di 3-4 cucchiai da tavola. Metto mezzo vasetto di omogeneizzato di carne a pranzo ed un formaggino Mio nel pasto della sera, 3 cucchiai di crema di mais e tapioca o di semolino o di pastina micron, il classico cucchiaino di olio d’oliva (i miei suoceri lo producono nelle Marche in modo biologico) ed una spolverata di grana.
Seguirò i consigli che ha dato in passato, cercherò di somministrarle più acqua e di preparare la pappa magari meno densa. Aggiungerò due cucchiaini di olio alla pappa e toglierò magari il formaggio grana e per quanto riguarda il formaggino della sera, userò solo la ricotta fresca Vallelata… Mi dica lei però dove potrei ancora intervenire.
La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente.
Mamma Eliana

Cara Eliana,
proprio in questo sito ho letto l’opinione che alcune mamme hanno espresso a proposito del Neolatte quale latte adattato meno conosciuto ma assolutamente equivalente ai latti di marca più famosa e per di più con il vantaggio di procurare meno stitichezza: puoi sempre fare un tentativo anche tu visto che dal punto di vista nutrizionale è assolutamente identico agli altri.
Detto ciò, potresti aggiungere ad ogni pasto dolce della bimba (colazione, merenda, frutta di metà mattina e così via) uno o due cucchiaini di maltodestrine.
Le maltodestrine sono dei composti glucidici complessi che nell’intestino tendono a rendere le feci più morbide senza essere un vero e proprio lassativo. Ne potresti dare da tre a sei cucchiaini al giorno, ma visto che la bimba non fa più sei poppate come alcuni mesi fa, potrebbero andare bene due cucchiaini la mattina e due a merenda.
La Nestlé produce il Nidex: si tratta di una polvere bianca dal gradevole sapore dolce. Raramente può dare qualche problema di fermentazione e gonfiare il pancino ma a queste dosi è molto difficile.
Il terzo accorgimento potrebbe essere quello di giocare un po’ con le verdure del brodo vegetale e del passato di verdure: puoi aggiungere i cuori di carciofo (mi raccomando, non le foglie) che hanno un buon quantitativo di fibre e stimolano la peristalsi, i fagiolini, alcuni pisellini freschi e anche le carote che, se cotte, non hanno l’effetto astringente che hanno da crude.
Come farine puoi introdurre l’avena, anche come farina precotta multicereali e abituare la bimba alla pastina triplo zero o al semolino più che ai precotti.
Gli omogeneizzati di carne comincerei a "frullarli" ma dalla finestra! Nel senso che la carne fresca sarebbe la cosa migliore, non foss’altro che per il fatto che gli omogeneizzati, per essere, appunto, così perfettamente omogenei, sono uniti a farine e amido di varia natura (non pensare che nel vasetto vi sia tutta carne, tutt’altro), molto probabilmente amido di riso e, raggiunti gli otto mesi, un po’ di fibre carnee omogeneizzate in modo casalingo e più grossolano favoriscono, assieme alle verdure, anch’esse non perfettamente omogenee, un transito intestinale più vivace.
Dall’ottavo mese puoi introdurre i legumi, purché decorticati. Allora ti consiglio di iniziare con le lenticchie decorticate, quelle arancioni, quantità da crude circa 15 grammi, cioè un cucchiaio. Fatte cuocere a lungo assieme alle altre verdure del brodo vegetale (non meno di un’oretta anche se per un adulto basterebbe meno) si possono poi frullare assieme alle altre verdure del brodo vegetale per renderlo più ricco – e in tal caso si deve dare anche la carne o il pesce o il formaggio – oppure si possono dare tutti i 15 gr che una volta cotti aumentano molto di volume e non dare carne o altro visto che i legumi sono sufficientemente proteici. Anche qualche cucchiaino di succo di arancio diluito con acqua e volendo con l’aggiunta di un po’ di zucchero può essere introdotto assieme alla frutta o da solo da bere: anche gli agrumi favoriscono la peristalsi intestinale.
Più avanti, quando avrai la possibilità di trovarli freschi, prova a fare un po’ di marmellata di fichi per darne uno o due cucchiaini alla bimba (se la trovi biologica fatta con i fichi veri tanto meglio): visto che non tollera il succo di prugne può sostituirlo.
Per quanto riguarda la frutta, ti prego, lascia perdere le mousse di qualsiasi marca!
Ti assicuro, mettere sul fuoco un pentolino con un po’ di acqua e una mela a sbucciata e fatta a pezzetti non ti porterà via una giornata. Quando sarà cotta, quasi spappolata, potrai aggiungerla ad uno spicchio di pera matura cruda grattata, a qualche cucchiaino di succo di arancio, magari due cucchiaini di Nidex e uno o due di biscottino e sarà una signora merenda con fibre e semini di pera ottimi per l’intestino pigro. Cerca di dare molti liquidi e anche la frutta nella prima parte della giornata, non oltre il pomeriggio.
Per quanto riguarda Activia o simili, una cosa sono le parole e i bei capelli biondi oltre alla linea invidiabile di chi lo reclamizza, un’altra quello che c’è veramente dentro.
I fermenti lattici e i probiotici possono certamente essere aggiunti nello yogurt rendendolo così diverso dagli altri, però l’aggiunta di zucchero, aromi, stabilizzanti e impicci vari, indispensabili per non fare deperire troppo presto il prodotto, non mi assicura l’effettiva "vitalità" di quanto viene aggiunto dentro.
I probiotici che si mantengono sicuramente meglio sono quelli contenuti in capsule con materiale secco e non umido. Le capsule sono apribili facilmente e la polverina che contengono può essere diluita in qualsiasi liquido purché freddo lì per lì. L’olio extra vergine va benissimo, ogni tanto anche due cucchiaini nella pappa al posto di uno, ma non sempre, si possono dare così come si può dare qualche cucchiaio di succo concentrato di carne ottenuto facendo cuocere un bel pezzo di polpa di carne a bagno maria, cioè da sola e non a contatto con i liquidi di cottura e aggiungendolo poi alla pappa. La carne va lasciata a lungo far fuoriuscire i suoi succhi e anch’essi vanno fatti cuocere bene anche se tendono a fuoriuscire rapidamente dal pezzo di muscolo. Aggiunto alla minestrina in ragione di qualche cucchiaio di succo non sostituisce la carne perché non ha molte sostanze e calorie, ma favorisce anch’esso la peristalsi.
La ricotta è uno dei formaggi più adatti per i bambini, anzi, non è un formaggio ma un latticino, ma anche qui, se possibile è sempre meglio cercarla fresca piuttosto che confezionata come la Vallelata o simili, ovviamente ricotta di mucca e non di pecora o di bufala perché troppo grasse. 
Se nonostante tutti questi tentativi alimentari non vi fossero miglioramenti della stipsi si può pensare di somministrare il Paxabel, ma questo a giudizio del tuo pediatra, ovviamente.
Un caro saluto,
Daniela

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